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La Svizzera aggiorna la sua Piramide alimentare

La maggior parte delle persone ha familiarità con la piramide alimentare che abbiamo imparato a scuola: la parte inferiore, quella più ampia, contiene i tipi di alimenti che dovremmo consumare più spesso nella nostra dieta quotidiana, mentre la parte superiore contiene quelli che dovremmo in gran parte evitare.

Introdotta dal Consiglio nazionale svedese per la salute e il benessere nel 1974, la piramide è stata ora aggiornata per la prima volta in Svizzera dal 2011. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFAV) e la Società svizzera di nutrizione hanno apportato alcune importanti modifiche.

Cosa c’è di nuovo? I legumi, come ceci e lenticchie, sono stati aggiunti alla sezione delle proteine, enfatizzando le proteine di origine vegetale. Il latte, che in precedenza si trovava nella sezione delle proteine, ha una sezione a sé stante, insieme a noci e formaggi. Inoltre, il succo di frutta, un tempo raccomandato come porzione giornaliera di frutta, non è più consigliato a causa dei suoi effetti negativi sulla glicemia.

Per molti svizzeri potrebbe essere difficile adattarsi alla nuova raccomandazione di ridurre il consumo di carne. La linea guida aggiornata suggerisce 18,7 chili di carne all’anno, una quantità significativamente inferiore all’attuale consumo medio di 48 chilogrammi.

Cosa è rimasto invariato? Bere più acqua. Le bevande naturali non zuccherate, come l’acqua e il tè, costituiscono ancora la sezione più ampia della piramide alimentare.