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La grappa che verrà: le previsioni dal Veneto

L’Istituto Grappa Veneta° (socio dell’Istituto Nazionale Grappa*),traccia una previsione sull’andamento della distillazione 2006 nella sua regione e sulla qualità del prodotto.

Per distillazione 2006, come già per quella del 2005, si prospettano in Veneto ottimi livelli qualitativi per le grappe che andranno all’imbottigliamento o all’affinamento.
La qualità delle vinacce arrivate nelle distillerie è infatti molto buona per la carica aromatica presente. Inoltre si riscontrano soddisfacenti rese alcoliche, anche per merito dei vinificatori che sembrano avere abbandonato l’abitudine a una pressatura esagerata delle vinacce.
L’elevato livello di qualità si riscontra in genere su tutte le varietà lavorate ma in particolare sulle vinacce di uve bianche Prosecco, Chardonnay e Pinot bianco. Qui la buona acidità ha consentito fermentazioni eccellenti che permettono ai distillatori di ottenere dei prodotti finiti con un ottimo equilibrio fra morbidezza e sensazioni fresche floreali e fruttate.
Anche per la vinaccia da uve tardive ci sono buone prospettive. Per l'Amarone la buona annata viticola e la cura e la tecnologia posta nell'appassimento delle uve lasciano ben sperare in vinaccia ad elevatissimo potenziale aromatico che potrà essere trasformata in grappa di alta qualità.
Le componenti aromatiche positive di cui sopra si potranno riscontrare, con le dovute variazioni in base ai legni in cui verranno conservate, anche nelle grappe invecchiate.

*Chi è l'Istituto Nazionale Grappa

L’Istituto Nazionale Grappa è stato fondato nel 1996.
Attualmente, attraverso gli Istituti regionali aderenti o direttamente, l’Istituto Nazionale Grappa rappresenta circa il 70% della grappa distillata e oltre 100 aziende. All'Istituto Nazionale Grappa aderiscono l’Istituto Grappa Piemonte, l’Istituto Grappa della Valle d’Aosta, l’Istituto Grappa Lombarda, l’Istituto Grappa Veneta, l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori singoli.
Oltre alle organizzazioni regionali possono infatti aderire all’Istituto Nazionale Grappa le imprese che producono o commercializzano grappa con marchio proprio che hanno sede in una regione in cui non è presente un sodalizio associato all'Istituto Nazionale Grappa.

°Chi è l'Istituto Grappa Veneta

L'Istituto Grappa Veneta raccoglie l’eredità morale ed operativa di un sodalizio, l'Accademia degli Acquavitai, la cui presenza in terra veneta risale a quattro secoli fa. E’ socio dell’Istituto Nazionale Grappa e raccoglie 23 aziende, di cui 12 distillerie, che provengono da tutte le province venete in cui si produce la nostra preziosa acquavite di bandiera. Il Veneto oltre a vantare un'antica e diffusa tradizione nella distillazione è, infatti anche leader nella produzione di grappa: il 40% della nostra acquavite di bandiera è ottenuta in questa regione.