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In Lettonia, un SI’ alla Costituzione europea

Dopo il “no” sia dei francesi, sia degli olandesi alla ratifica del Trattato costituzionale , il Parlamento lettone con 71
voti a favore, 5 contrari e 24 astensioni ha detto “sì” alla Costituzione europea.
Un'adesione al Trattato senza il ricorso allo strumento del referendum.
I “no” di Francia ed Olanda stanno causando una serie di conseguenze a catena che aprono degli interrogativi sul futuro del Trattato costituzionale.
Alcuni Stati membri infatti intendono
sospendere temporaneamente o rimandare
la ratifica della Costituzione.
Il Consiglio europeo del prossimo 16-17
giugno dovrebbe chiarire la strada da
percorrere.
E' da ribadire comunque che coloro che in Francia e in Olanda hanno bocciato la Costituzione europea non lo hanno fatto con uno spirito anti-europeista, ma perche' allarmati dalle ripercussioni sulle rispettive economie di un'Unione a venticinque. E' quanto emerso, a conferma dei commenti politici seguiti al referendum franco-olandese, da Eurobarometro.
Stando al sondaggio condotto semestralmente da Eurostat, l'ufficio statistico della Commissione europea, l'88 per cento dei francesi e l'82 per cento degli olandesi vogliono ancora fare parte dell'Unione europea.
L'indagine, condotta su un campione di 2.015 persone in Francia e 2.000 in Olanda, ha evidenziato nello specifico che rispettivamente l'83 per cento e il 78 per cento dei fautori del "no" alla Costituzione restano favorevoli all'Unione.
Il 31 per cento dei francesi ha temuto che il Trattato avrebbe potuto avere un impatto negativo sull'occupazione; per il 26 per cento la principale preoccupazione e' stata la situazione economica e il mercato del lavoro.
La bocciatura olandese e' stata invece motivata dal 32 per cento degli intervistati con la mancanza di informazione sul Trattato costituzionale e dal 19 per cento con l'impulso a difendere la sovranita' nazionale.
"Il referendum franco-olandese e' stato un severo monito", ha affermato il vicepresidente dell'esecutivo di Bruxelles, signora Margot Wallstrom, "Ma il 'no' non deve essere interpretato come un 'no' all'Europa: l'adesione all'Ue e' vista come una cosa positiva dalla maggior parte dei cittadini".
Secondo la signora Wallstrom, il rifiuto del trattato, espresso dai due Paesi, e' stato favorito non soltanto dal clima sociale ed economico ma anche da una strategia di comunicazione insufficiente delle istituzioni europee.
"Abbiamo bisogno di un piano D: D come democrazia e dialogo", ha aggiunto il commissario svedese.

Stato attuale dei Paesi Ue che hanno ratificato la Costituzione:
1-Lituania: 11 novembre 2004
2-Ungheria: 20 dicembre 2004
3-Slovenia: 1° febbraio 2005
4-Spagna: 20 febbraio 2005
5-Italia: 6 aprile 2005
6-Grecia: 19 aprile 2005
7-Austria: 11 maggio 2005
8-Slovacchia: 11 maggio 2005
9-Germania: 27 maggio 2005
10-Francia: bocciata il 29 maggio 2005
11-Olanda: bocciata il 1° giugno 2005
12-Lettonia: 2 giugno 2005