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Il re è còlto! Lunga vita al re Porcino!

Da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2011, Sua Maestà del sottobosco torna a deliziare i palati alla 16esima edizione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR)

A fine estate gourmet e golosi si radunano alla corte del re dei funghi, per celebrarlo alla 16esima edizione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR). Una tradizione per l’Appennino parmense che ogni anno inebria i palati dei buongustai con mille e una ricetta a base del prelibato miceto. Un weekend di ghiotte occasioni a cui sono dedicati oltre 5mila metri quadrati coperti. Venerdì 9 settembre 2011, alle ore 18, con un inno trionfale il corpo bandistico di Albareto, accompagnato dalle Autorità, darà il via all’apertura degli stand gastronomici, dove poter gustare, acquistare, imparare a conoscere ed amare il sovrano del sottobosco. Al Palatenda dalle ore 19 si apre il ristorante con menu fisso dove saranno serviti funghi, funghi e ancora funghi, preparati in tutte le salse, per soddisfare l’appetito dei patiti della buona tavola. Alle 21 è in programma la serata giovani con l’esibizione della Raoul Donovan Band e a seguire: discoteca!
Il giorno seguente, sabato 10 settembre 2011, gli stand enogastronomici si aprono dalle 9 e restano aperti tutto il giorno per consentire acquisti o una pausa golosa. Alle 11 si tiene il corso di cucina con chef locali, organizzato al Palafungo, per carpire agli esperti qualche segreto nella preparazione delle ricette. Alle 12 apre il ristorante, sempre con menù a tema, e alle 15 la mostra dedicata al fungo Porcino. Nel pomeriggio, alle 17 si ripete il corso di cucina e alle 19 riapre il ristorante: le specialità sono talmente tante che si possono creare menu con piatti sempre differenti anche pranzando e cenando al Palatenda per tutta la durata della manifestazione! La serata è danzante, grazie all’accompagnamento musicale dell’orchestra Pietro Galassi. Domenica 11 settembre 2011 oltre agli stand, al ristorante e al corso di cucina (sia mattutino sia pomeridiano) c’è spazio per manifestazioni collaterali realizzate in collaborazione con associazioni di altre città e per la rievocazione della macinatura del grano e del mais nell’area Fiera, mentre in serata si balla con l’orchestra di Paolo Bertoli.
I tre giorni all’insegna del gusto sono arricchiti da eventi sempre interessanti, tra cui sabato e domenica il mercato ambulante dove spicca la “Fiera del gusto italiano”, oltre a escursioni ed esibizioni sportive da vivere in famiglia e intrattenimenti e laboratori per bambini.