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Il Governo vara il marchio per l’extravergine

Scettica la Liguria "pioniera" delle Dop a "Olioliva" Imperia

IMPERIA. La Liguria degli olivicoltori- 2300 ettari e 629 aziende- che in questi giorni si è data appuntamento a Imperia per la rassegna “Olioliva2012”, ha accolto con indifferenza la notizia che il Ministero delle Politiche Agricole sta preparando un decreto che istituisce il sistema di qualità nazionale per l’olio extravergine di oliva, previsto dal regolamento UE, insieme con il relativo disciplinare di produzione.
Il nuovo marchio ministeriale, destinato a essere utilizzato dai produttori privati e dai consorzi prevede il rilascio di un bollino di garanzia, previo il rispetto di diversi parametri e limiti dell’olio prodotto. L’adesione al marchio Sqn-Olio sarà però volontaria.
Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo l’istituzione di un marchio per l’olio l’extravergine di oliva di qualità che con un basso tasso di acidità è un fatto positivo. Va detto, però, che la Liguria è qualche passo più avanti rispetto a questa priorità ministeriale.” Puntiamo maggiormente sulla certificazione Dop Riviera Ligure la Liguria è stata la prima regione in Italia a ottenerla- sulla provenienza del prodotto, sulla territorialità di coltivazione delle olive e non solo. Anche con la cultivar indicata in etichetta, sia essa taggiasca, lavagnina, pignola o altre. si cerca di stringere un rapporto sempre più stretto tra prodotto e territorio perchè solo così possiamo offrire la Liguria di qualità in Italia e all’estero”, spiega l’assessore ligure.