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Il cioccolato fa bene al cuore

Il cioccolato fa bene al cuore, anche per chi ha subito un trapianto cardiaco. Il "cibo degli Dei" infatti e' in grado di migliorare la funzionalita' vascolare e ridurre l'aggregazione piastrinica e lo stress ossidativo plasmatico in soggetti che hanno subito un trapianto di cuore.
A dimostrarlo uno studio italo-svizzero presentato a Vicenza in occasione del X Congresso nazionale ANSiSA (Ass. Naz.
Specialisti Scienza Alimentazione) dal titolo "Cibo del futuro, futuro del cibo". "Alla luce delle recenti evidenze sperimentali – commenta Mauro Serafini tra gli autori del lavoro e responsabile del Laboratorio di Ricerca sugli Antiossidanti dell'INRAN – il cioccolato si propone come un alimento potenzialmente in grado di esercitare un effetto protettivo nell'uomo attraverso una serie di meccanismi non ancora perfettamente delineati che coinvolgono la prevenzione dello stress ossidativo e il miglioramento delle funzionalita' vascolari. "E' importante pero' sottolineare – aggiunge Roberto Ostuzzi, Presidente del Congresso, Presidente ANSiSA e Medico Responsabile Centro Disturbi Alimentari Casa di Cura Villa Margherita, Arcugnano (VI) – che, malgrado il suo alto contenuto in antiossidanti biodisponibili, il cioccolato non puo' e non deve essere considerato un'alternativa al consumo di frutta e verdura, alimenti ricchi in vitamine, fibra e fitocomposti, che devono essere presenti in quantita' elevate nella dieta data la loro azione centrale nella prevenzione cardiovascolare". Lo studio italo-svizzero e' solo l'ultimo della comunita' scientifica sempre interessata a valutare l'influenza della dieta sull'insorgenza di patologie di diverso genere. La ricerca scientifica ha preso in considerazione da diverso tempo anche il cioccolato e il suo principale ingrediente, il cacao, sulla base del suo elevato contenuto in molecole antiossidanti. I semi di cacao sono caratterizzati da un elevato contenuto in molecole bioattive come catechine, procianidine e antocianine che rendono il cioccolato uno degli alimenti con maggiori potenzialita' antiossidanti della dieta.
"Il consumo di cioccolato fondente – specifica Serafini – e' stato di frequente associato ad un effetto protettivo nei confronti della funzionalita' cardiovascolare ed endoteliale.
Studi d'intervento nell'uomo hanno rilevato un azione del cioccolato nella riduzione della pressione sanguigna e dell'aggregazione piastrinica, un miglioramento della funzione endoteliale tramite un'aumentata vasodilatazione arteriosa e un effetto stimolante la produzione di ossido nitrico, una diminuzione dei livelli di mediatori infiammatori, un aumento dei livelli di HDL colesterolo e una riduzione della risposta insulinica". L'ingestione di cioccolato fondente, e' inoltre in grado di inibire l'ossidazione delle LDL, primo passaggio verso l'insorgere dell'aterosclerosi e potenziare le difese antiossidanti endogene.

Fonte: (AGI)