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I polifenoli in etichetta: è legge dell’Unione Eurpea

Dopo le richieste, avanzate dai produttori di olio da olive di qualità alla EFSA (European Food Safety Authority), boicottate in tutti i modi da chi ne aveva interesse, l'Ente,"non poteva non pubblicare" sull' EFSA JOURNAL dell'ottobre 2011, le evidentissime risultanze della Ricerca Scientifica Mondiale sulla enorme importanza per la SALUTE DELL'UOMO di assumere OLIO da OLIVE con ALTO CONTENUTO in POLIFENOLI.
Da questa pubblicazione la COMMISSIONE EUROPEA ha dovuto trarre le conclusioni che si sono sostanziate nel REGOLAMENTO UE 432/2012, pubblicato il 16 maggio 2012 a frma José Manuel Barroso (allegato al regolamento; 3° sostanza alimentare, alfabetico "P"- Polifenoli dell’olio di oliva -).
Insomma, quanto vado dicendo da quando avevo i capelli neri, I POLIFENOLI sono il vero motivo per assumere regolarmente Olio da Olive di Alta Qualità, come è il MONOCULTIVAR, fatto da olive raccolte appena prima dell'invaiatura.
Si, certo l'olio delle olive è anche buonissimo ma la salute e la sua protezione sono molto più importanti del semplice piacere e vale la pena di spenderci su, ogni giorno che facciamo la spesa.
Oggi tutto questo è un regolamento CE e sei fai olio buono LO PUOI SCRIVERE IN ETICHETTA.
La normativa non si articola come avrei voluto, ma va bene così, anzi forse è anche meglio, è più restrittiva.
Io avrei voluto che in etichetta fossero riportati i POLIFENOLI TOTALI mentre il CE 432/12 prevede che a fare da indicatore sia l'IDROSSITIROSOLO, cioè la parte finale della evoluzione dei SECOIRIDOIDI dell'olio delle olive, cioè dell'OLEUROPEINA (quella sostannza amara che vi allappa in bocca se mardete un'oliva cruda), dell'OLEUROPEINA AGLICONE, dei suoi LIGSTROSIDI nelle forme coniugate AMARA (p-HPEA) e PICCANTE (3,4-DHPEA). Il CE 432/12 dà anche i valori di laboratorio: devono essere presenti almeno 5 mg di idrossitirosolo e derivati per ogni 20 mg di olio, cioè 250mg/kg. Non è poco, ma volevamo una svolta ed eccola nella forma più restrittiva. In etichetta andrà anche scritto che per avere i benefici pubblicizzati occorre assumere almeno 20 mg /die di quell'olio.
La frase pubblicabile è "I polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo". Forose il consumatore non capirà bene ma glielo possiamo spiegare noi.
I produttori di Coratina, Moraiolo, Bosana, Frantoio e altre cultivar amare ora hanno di che vantarsi. Non dico che potranno vendere l'olio in farmacia, ma certamente potranno mostrare ai loro clienti che L'OLIO AMARO E PICCANTE FA BENE e che questo lo afferma L'EUROPA.
Attenzione; potranno vantare gli stessi benefici in etichetta anche gli oli non amari, purchè PICCANTISSIMI ed in possesso dei dati di laboratorio detti prima.
Un'ultima mia osservazione. Visto che l'UE ritiene che i lipidi del sangue vadano preservati dallo stress ossidativo, allora dovrebbe togliere dal mercato tutti gli oli rancidi, che come è noto: 1) sono lipidi e 2) sono ossidati e quindi non dovrebbero essere assunti dall'organismo umano. Ma per questo mi ci vorranno altri 20 anni di attesa; io a questo nuovo appuntamento ci sarò,… perchè uso solo oli amarissimi e piccantssimi e mi dispiace tanto per chi vuole l'olio dolce, il gorgonzola dolce, il prosciutto dolce, il groviera dolce, il provolone dolce e anche il pecorino dolce.

CE. 432/2012 della COMMISSIONE EUROPEA del 16 maggio 2012 relativo alle indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari