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I danni alla salute del consumo di carne

La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana interviene sulle recenti affermazioni dell'OMS in fatto di alimentazione e malattie.
"Certo, la carne favorisce il cancro e anche il diabete".

Il report dell'OMS, pubblicato sul numero di ottobre di Lancet Oncology, conferma quanto già dal 2007 era noto, e cioè che il consumo di carne favorisce il cancro: il report ha esaminato oltre 800 studi sull'argomento. Non pochi: chi tenta disperatamente di negare l'evidenza dovrebbe accettare questa realtà.

In particolare, una metanalisi presa in esame mostra che per ogni 100 g di carne rossa consumati al giorno il rischio aumenta del 17% mentre per ogni 50 g di carne trasformata il rischio aumenta del 18%. Sono state trovate inoltre associazioni con il cancro allo stomaco, pancreas e prostata, portando l'OMS a definire la carne rossa "probabilmente cancerogena" e quella trasformata "cancerogena" per la nostra specie: questo dato, da tempo già noto, è stato per anni tenuto nascosto alla popolazione, in barba alla tutela della salute pubblica.

Già nel 2007, infatti, il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF) classificava come "convincente" l'aumento del rischio del cancro del colon-retto riconducibile al consumo di carni rosse e trasformate, e una delle 10 raccomandazioni per la prevenzione del cancro (per l'esattezza la quinta) così recitava:

"Limitare il consumo di carni rosse (ovine, suine e bovine, compreso il vitello) ed evitare il consumo di carni trasformate."

Dichiara la dottoressa Luciana Baroni, medico, nutrizionista, presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV: "Questa è però solo una parte della storia: nel 2011 un grosso studio condotto dalla Harvard School di Boston riportava come su un campione di oltre 200 mila soggetti, il consumo di 1 porzione al giorno di carne rossa aumentava il rischio di diabete di tipo 2 del 12%, mentre quello di carne trasformata del 32%. Su un campione più ampio, che ha incluso più studi per un totale di circa 450 mila soggetti, il consumo di 100 g di carne rossa al giorno aumentava il rischio di diabete mellito di tipo 2 del 19%, e quello di 50 g di carne trasformata del 51%."

Studi prospettici che hanno messo a confronto soggetti che seguono diversi stili alimentari, concordemente trovano che chi consuma carne, qualsiasi tipo di carne, ha un rischio aumentato di diabete, di morte e ospedalizzazione per malattie cardiovascolari, di ipertensione, ipercolesterolemia, sovrappeso-obesità, cataratta, diverticolosi del colon. E' importante notare che questo vale per tutti i tipi di carne, di qualsiasi specie animale, non solo quella rossa o trasformata, quindi anche la carne bianca, il pollame, ecc.

Ma l'industria della carne si affretta a negare persino l'evidenza proveniente dall'OMS. Non può lasciare che queste informazioni spaventino la popolazione, perché l'unico rischio che le sta a cuore è quello che calino i consumi, non certo quello per la salute umana: i numeri del settore sono vertiginosi.

L'esortazione di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana a tutti i consumatori è di non accettare di assistere impotenti a questa nuova mistificazione, che vede ancora la salute sottomessa al profitto, esattamente come già accaduto per il fumo di sigaretta. Ci dicevano che bastava fumarla con il filtro, proprio come ci dicono che basta consumare carne italiana, e stare tranquilli… come se potesse fare differenza il DOVE la carne è prodotta.

E' imperativo non fidarsi delle rassicurazioni dei produttori, visto il loro palese conflitto di interessi, e occuparsi invece della propria salute in prima persona, cambiando menù: aumentando i cibi vegetali e diminuendo quelli di origine animale, fino ad arrivare a un'alimentazione 100% vegetale, la più protettiva per la nostra salute. Indicazioni pratiche a disposizione di tutti si trovano sul sito del PiattoVeg, www.PiattoVeg.info

Riferimenti:

– Bouvard V, Loomis D, Guyton KZ, et al. Carcinogenicity of consumption of red and processed meat. Lancet Oncology. Published online October 26, 2015.
– Pan A, Sun Q, Bernstein AM, Schulze MB, Manson JE, Willett WC, Hu FB. Red meat consumption and risk of type 2 diabetes: 3 cohorts of US adults and an updated meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2011 Oct;94(4):1088-96
– WCRF-AICR. Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective. Second Expert Report – 2007. http://www.dietandcancerreport.org/cancer_resource_center/downloads/Second_Expert_Report_full.pdf

Comunicazione a cura di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana SSNV

http://www.scienzavegetariana.it – info@scienzavegetariana.it
Note:
Societa' Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV si prefigge di fornire ai professionisti della salute e alla popolazione generale informazioni corrette sulla nutrizione a base di cibi vegetali (c.d. plant-based nutrition) e sui suoi rapporti con la salute.