Hong Kong e Londra in collegamento satellitare per aggiudicarsi i tartufi bianchi d’Alba
Domenica 13 novembre si svolgerà la VII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. L’evento nato nel 1999 è promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese di Grinzane Cavour d’intesa con la Regione Piemonte e la città di Alba. Fin dal primo anno la manifestazione si è caratterizzata come evento internazionale destinato a incrementare la notorietà del Tartufo Bianco d’Alba in Italia e all’estero. Il valore toccato da uno o più tartufi, i personaggi coinvolti, l’originalità di diversi collegamenti con luoghi di grande notorietà (ristoranti esteri di chef di grande fama) hanno contribuito ad affermare l’assoluto livello di questo avvenimento. Come per le passate edizioni, sono tre le sedi d’asta: oltre alla Sala delle Maschere del Castello di Grinzane, i collegamenti satellitari riguarderanno le città di Hong Kong e Londra. La scelta di Hong Kong, presso i prestigiosi locali del Ritz Carlton Hotel, risponde alla precisa volontà di ricercare ogni anno sedi diverse e luoghi in cui il mercato è in crescita, soprattutto verso i prodotti del made in Italy, e per consolidare i rapporti di collaborazione che intercorrono fra la Regione Piemonte e la Repubblica Popolare Cinese, iniziati sin dal febbraio 1990 attraverso un gemellaggio con la provincia centro occidentale del Sichuan. A Londra l’Asta si svolgerà presso il ristorante Fiore, uno fra i più prestigiosi locali della città, in cui soggiornano abitualmente personaggi della finanza, della politica e dell’ economia. Il ristorante è condotto con maestria dallo chef italiano Umberto Vezzoli, che nella sua ventennale carriera può contare su numerosi riconoscimenti internazionali. Il programma, per l’Italia, prevede l’inizio dell’Asta alle ore 12.30 con la consegna del riconoscimento di Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo ad un grande cuoco di fama internazionale. L’Asta sarà condotta dal Castello di Grinzane Cavour da Natalia Estrada con la collaborazione di Davide Paolini (Nel 2003 Piero Chiambretti, nel 2004 Natasha Stefanenko). Un parterre di testimonial d’eccezione affiancherà la presenza della soubrette. Nel 2004 i lotti furono complessivamente 15 (5 per ogni sede); il numero di quest’anno sarà determinato anche in base alla raccolta del prodotto. Il record dell’Asta è dell’anno scorso: l’ultimo tartufo (un esemplare di 1 Kg e 100 gr.) venne acquistato a New York, per 41.000 dollari dal ristoratore italo-americano di 85 anni Giambelli. Per la terza volta consecutiva il ricavato dell’asta verrà devoluto alla Fondazione per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.