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Grappa “made in Italy” per la Corporazione degli acquavitieri

Grappa, moda e piacevole dopo-pasto ormai conosciuto e apprezzato a livello mondiale, nei bar di New York come nei ristoranti di Tokyo.
Qual è oggi la situazione della famosa acquavite italiana che fa furore nel mondo? Quali le problematiche di produttori e consumatori? Quali i mercati del futuro e i limiti che frenano ancora la sua espansione?

Si è svolto a Cannobio il VII Solenne Capitolo della Corporazione degli Acquavitieri Italiani, l’ennesimo evento per porre sotto la lente di ingrandimento un prodotto di grande eccellenza del made in Italy.

Il distillato di bandiera italiano sta riscuotendo consensi e successi crescenti grazie anche alla Distilleria Berta che, attraverso la Corporazione degli acquavitieri, tende a promuovere la riscoperta, la conservazione e l’esaltazione di usi, costumi e tradizioni del territorio italiano.

Dopo molti anni in cui l’attenzione di operatori e media interessati alla grappa è stata attratta da iniziative organizzate nelle aree nord-orientali del nostro Paese (Veneto, Trentino e Friuli), è intenzione spostare tale ‘focus’ anche sul Piemonte, che gode di vitigni, di tradizioni e di un territorio particolarmente vocato all’ottenimento di prodotti qualitativamente eccellenti.

Nel corso dei decenni, l’immagine della Grappa, tipica acquavite italiana, si è trasformata: da bevanda alcolica forte e corroborante ottenuta dai resti della lavorazione del vino (le vinacce), si è evoluta in distillato complesso, prezioso e raffinato, le cui avanzate tecniche di lavorazione gli permettono di mantenere tutte le sfumature dei vitigni di origine, e che viene consumato sempre più quale spirito da meditazione, sorseggiato lontano dagli eccessi del ‘bere forte’ che tanto oggi assillano le popolazioni dei Paesi evoluti.
Ma il successo discreto di cui la grappa gode, e che si è saputa ritagliare in un mercato – quello degli spiriti – che è in lento e costante declino, non manca di creare qualche ostacolo, e qualche preoccupazione tra gli operatori: da una parte, si fanno forti le esigenze di identificarne le caratteristiche salienti, quelle che la rendono tipica ed unica, al fine di preservarne l’identità; dall’altra, anche per la grappa si pongono con forza tutte le problematiche inerenti alla tutela della propria denominazione, in un mondo in cui le imitazioni e le contraffazioni – specie dei prodotti di successo – tendono spesso a danneggiare o sfruttare il lavoro di decenni degli operatori nazionali.

I riconoscimenti sono andati a:

ANTONELLO VIVIANO
Dopo aver conseguito la laurea presso l’università cattolica di Milano nel
1989, riveste la carica di Vice- Sindaco di Cannobio dal 1999 al 2004.
Nel 2004 viene eletto Sindaco della Città. Ha ricoperto anche le cariche di
consigliere comunale ed Assessore al turismo ed alla cultura dell’Ente
cannobiese. Dal 1999 al 2004 ha guidato quale Presidente la Comunità
Montana Valle Cannobina concretizzando diversi ed importanti progetti
per il territorio, al quale ha restituito un ruolo di protagonismo nel mondo del turismo balneare.

GIANCARLO KUCHLER
E’ Sindaco di Brissago, nota località turistica svizzera al confine con
l’Italia. Attualmente è Presidente dell’Amministrazione delle isole di
Brissago condivisa con il Cantone Ticino e i Comuni elvetici della
sponda occidentale del verbano; degno rappresentante del proprio territorio, dei suoi valori e delle sue specialità.

DEBORA DEL FIORE
Appartenente ad una famiglia che ha fatto del vino la propria vita. Conoscitrice ed appassionata promotrice di prodotti vinicoli si occupa con la sorella ed i fratelli dell’enoteche di famiglia a Cannobio. Un sorriso a testimone della sua solarità e passione, fa di Deborah un punto di riferimento non solo per la sua clientela, ma anche per tutti noi.

GUIDO CROSETTO
Imprenditore, laureato in Economia e Commercio a Torino ha ricoperto l’incarico
di consigliere dell’amministrazione universitaria dal 1988 al 1991. Eletto Sindaco di Marene nel 1990 ha conservato la carica per quattordici anni. E’ stato consigliere della sua provincia, dimostrandosi un capace e appassionato conoscitore del territorio piemontese; oltre a rivestire la carica di consigliere della sua provincia, nel 2001 è stato eletto al parlamento italiano ed è stato membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, della vigilanza RAI e relatore della finanziaria dello Stato 2005.

PAOLO RAVAIOLI
E’ Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
Nel 2006 il Presidente della Repubblica gli ha conferito il titolo di
Commendatore. Ha conseguito il titolo di geometra e si è appassionato
alla vita politica del territorio nel Comune di Villadossola nel cui
consiglio è stato eletto. E’ stato Assessore del comune ossolano ed
anche della Comunità Montana Valle Ossola, membro del comitato di
gestione dell’USSL 56 (poi ASL 14). Nel 1999 è stato Vice-Presidente
della Provincia e dopo la scomparsa del Presidente ha retto per alcuni
mese l’Ente. Ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Regio
Insubrica come rappresentante della Provincia del VCO.

DENISE HENKE
Giovanissima atleta della nazionale italiana di Karatè.
Ha partecipato e vinto numerose competizioni internazionali fra cui tre
titoli mondiali in differenti categorie. Denise ha vinto in questi anni
diversi titoli italiani, europei e mondiali nella disciplina del KATA.
L’impegno e la passione verso questo sport hanno portato Denise a
promuovere l’immagine di Cannobio nel mondo. Nel 2005 di ritorno
dai mondiali di Fortaleza in Brasile, dove si è distinta vincendo tre
medaglie, con grande generosità ha donato alla Città una medaglia d’oro vinta in sud
america.

GIAN MARIA VINCENZI
Dopo un’esperienza professionale pluriennale che l’ha visto impegnato come Chef in prestigiosi alberghi, ha maturato la scelta di gestire uno storico albergo in Verbania che possiede dal 1979.
Da marzo 2006, riveste la carica di Presidente della Federalberghi del Verbano Cusio Ossola;
proponendo il proprio territorio a 360°, contribuendo al suo sviluppo sia a livello economico che sociale, anche attraverso iniziative sperimentali quali la Welcome Card, carta dei servizi destinata ad incrementare e agevolare soprattutto il turismo familiare.
Divulgatore della qualità enogastronomia piemontese, organizza la Manifestazione Raduno Ferrari che ormai da 3 anni riscuote a Verbania un notevole successo.

DIDIER RENOUX
Da sempre affascinato dal mondo del vino e della ristorazione, dal 1976 dirige con la moglie Giovanna e il figlio Matteo la CANETTI S.A., un’azienda che è punto di riferimento ormai da anni nella vendita di vini e liquori di qualità nel ticinese e nella zona dell’oltre Gottardo.
Esperto conoscitore del mondo vinicolo, offre centinaia di etichette ticinesi, ma non solo;
legato al territorio italiano importa il meglio del made in Italy, contribuendo a mantenere ad altissimi livelli l’immagine del vino e della grappa italiana di qualità.

HANSPETER JACOB
Manager della ristorazione moderna, dal 1994 fa parte del gruppo FF GASTRO SA, azienda leader nella conduzione di alberghi, ristoranti, esercizi pubblici tra i quali panetterie, pasticcerie, negozi di gastronomia e di enologia, dove coordina un gruppo di 95 persone.
Ha conosciuto il mondo della ristorazione alla sola età di 15 anni dopo essersi diplomato in una nota scuola alberghiera svizzera. Amante delle buone cose e della cucina di qualità, si specializza in America frequentando un corso di specializzazione sul legame tra gastronomia e marketing.
Con serietà, competenza e professionalità, Hanspeter è garante e promotore della qualità del prodotto italiano nella grande ristorazione commerciale e collettiva.

CALLONI EGIDIO
Noto attaccante, comincia giovanissimo a segnare gol nel Verbania e poi anche nel Varese dove contribuisce a portare la squadra in A. Nel 1974 viene notato dal Milan dove in 101 partite giocate per ben 31 volte va in rete per grande gioia dei tifosi rossoneri.
Uomo umile, capace di rimettersi in discussione, lascia Milano e la carriera calcistica per le sponde del Lago Maggiore, dove è responsabile della rappresentanza di una nota azienda dolciaria, confermandosi ancora una volta divulgatore della qualità enogastronomia della ns. cucina.

MONTANELLI DANIELE
Collabora in veste di Responsabile Vendite con l’Az. Vitivinicola Falesco, concretizza la sua grande passione per il lavoro. La Falesco si pone da tempo l’obiettivo di recuperare la realtà vinicola più antica attraverso sperimentazione e garanzia del prodotto di qualità nel rispetto delle caratteristiche del territorio originario. Avanguardia, tecnologia, ma anche ospitalità e accoglienza sono solo alcuni aspetti di questa azienda che è riconosciuta tra le migliore aziende vinicole italiane.

ANDREATTA ENZO
Enzo è un giovanotto di 58 anni diplomatosi a 14 alla scuola alberghiera di Merano.
Approfondisce questa sua passione trasferendosi e lavorando come apprendista cuoco in Germania e a Londra, fino a stabilirsi a Zermat dove per 28 anni è stato titolare di un noto ristorante conosciuto come “Enzo Itta”; esperienza che proseguirà dal 1991 nel Canton Ticino, dove è titolare del ristorante “Da Enzo”. Personaggio di grande rilievo nel mondo della gastronomia non solo per la grande dedizione, ma anche per il suo modo di essere, il suo carisma e, ultima, ma non d’importanza, la sua eccezionale e apprezzata umanità.

LUIGI MINCHELLA
Ha diretto il reparto di volo della polizia di Stato a Malpensa.
Attualmente è Questore del Verbano Cusio Ossola. Amante dell’eccellenza, sta imprimendo una svolta competitiva nella valorizzazione della qualità enogastronomica, ricercando i gusti e i sapori tipici dei prodotti locali. Difende con caparbietà e fermezza le nostre tradizioni più vere e autentiche in veste di ambasciatore di tutto ciò che il ns. territorio offre di bello e buono.

Corporazione Acquavitieri Italiani Presso Museo del Vecchio Alambicco
Comunicato stampa
Elisa Braccia
e mail: elisa.braccia@rcs.it

www.corporazioneacquavitieritaliani.it