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Gli auguri e le speranze per il 2022

Ecco cosa il 2022 ha in serbo per noi secondo alcuni eurodeputati.

Un anno decisivo per i cambiamenti climatici che dobbiamo fermare prima possibile. C’è molta eccitazione in questo parlamento che guarda alla seconda metà di questo mandato.

La vittoria contro il Covid è il sogno di tanti come quello di riprendere il controllo delle nostre vite.

Altro tema è quello che riguarda il nuovo governo tedesco molto verde su tante posizioni.

Suscita tante aspettative la presidenza francese. E alcuni vorrebbero sapere se davvero

Un Deputato continua: l’ho sempre detto che sono molto felice che anche il presidente Macron abbia ammesso di volere esercito europeo, cosa che dico già da tutta la mia carriera politica. Spero davvero che a livello difensivo si possa fare un enorme passo avanti.

È previsto, o almeno se lo aspettano in molti, che Nord Stream 2* inizi a funzionare in estate. Allo stesso tempo, ci sono interrogativi riguardo agli aspetti geopolitici e dal punto di vista climatico. Altro tema sul tappeto i rapporti con Russia e Cina.

L’Europa si prefigge inoltre di diventare una sorta di hub digitale globale, digitale, in cui verranno definiti regolamenti favorevoli all’innovazione, ma che resteranno saranno aperti a tutti.

Le sfide sono enormi e la speranza di molti è che Commissione e Consiglio, insieme all’Europarlamento, si uniscano davvero e creino un fronte europeo per difendere gli interessi dell’Europa. Questo è il più grande desiderio per il 2022

Fonte: Euronews

*Il Nord Stream 2 è stato completato il 6 settembre 2021 ed è un gasdotto che trasporta il gas naturale dai giacimenti russi alla costa tedesca, si estende per 1230 km sotto il Mar Baltico ed è il più lungo gasdotto del mondo.

In una recente conferenza del 29 Dicembre 2021, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il gasdotto sottomarino Nord Stream 2 servirà a stabilizzare i prezzi del gas in Europa. La dichiarazione è arrivata durante una riunione di governo ripresa dalla televisione, dove Putin ha aggiunto che presto la seconda linea del collegamento sarà attivata per il trasporto del gas. Per la sua entrata in funzione è necessario il via libera della Bundesnetzagentur, l’autorità tedesca per l’energia, che il mese scorso ha sospeso la procedura per la certificazione dello strategico gasdotto.