Genova di nuovo alla ribalta, con “Slowfish”

Aprirà i battenti a Genova venerdì 11 novembre Slowfish, il Salone del pesce sostenibile: una grande manifestazione a livello internazionale, totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche, organizzata da Slow Food e promossa da Fiera di Genova con il contributo di Regione Liguria e di Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova, Fondazione Carige.
All'edizione 2005 sarà presente il Veneto, con le sue associazioni di categoria, con i suoi prodotti e con i suoi piatti; la Regione Campania e Slow Food Campania avranno uno spazio di ben 250 metri quadri per presentare meglio il territorio, assaggiare specialità tipiche e sedersi all’osteria per un pasto con i piatti della tradizione accompagnati dai vini locali.
La presenza della Sicilia a Slow Fish 2005 sarà affidata ad alcune comunità del cibo, che si troveranno nella zona del bazar, e che offriranno alla vista dei visitatori pesce spada, bottarga e masculina da magghia. Il Piemonte, terra di colline e montagne, ci sorprenderà a Slow Fish con i suoi pesci d’acqua dolce e i prodotti delle terre d’acqua. E ancora la Sardegna sarà impegnata far conoscere al pubblico il proprio patrimonio culturale e i nuovi progetti di valorizzazione, mentre l'Emilia Romagna porterà a Genova anguille, salmerini, e altri pesci d'acqua dolce, anche in versione "cucinata" preparati da maestri della ristorazione emiliana.
Ma qual è lo spazio più vivo e pulsante per le attività legate al mondo della pesca? Naturalmente il mercato. In tutto il mondo è così: dalla Norvegia al Senegal, dal Giappone al Messico. A Slow Fish non poteva mancare un animato mercato del pesce con tutto il colore, la chiassosa allegria e i fervidi momenti di discussione, confronto e conoscenza. Sarà allestito al pian terreno del padiglione C della Fiera di Genova durante tutti i tre giorni della manifestazione.L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha una forte valenza culturale. Si tratta di una grande opportunità, un momento di confronto diretto fra pescatori e consumatori, indispensabile per conoscere le tipologie di pesce e la tracciabilità dei prodotti. Per facilitare tutto questo, i pesci avranno un cartellino che riporterà il mare di provenienza, la tecnica di cattura e la specie.
Oltre a importatori e grossisti di pesci da mari lontani che faranno conoscere i loro prodotti ittici, le associazioni di categoria Agci Pesca, Legapesca, Federcoopesca saranno impegnate nella scuola di sfilettatura, dove sarà possibile imparare, attraverso semplici dimostrazioni pratiche, a squamare, sfilettare, preparare un pesce nel modo migliore.
Sarà anche possibile conoscere e acquistare il cosiddetto pesce vivo, ovvero quello appena pescato dai pescatori nel mar Ligure.
Per chi ama le contrattazioni, una volta al giorno, sarà possibile partecipare all’asta del pesce, una vera e propria asta con tanto di battitore, dove sarà possibile fare delle offerte per acquistare porzioni di pesce freschissimo.
Per rendere la conservazione degli acquisti più agevole, sarà a disposizione dei visitatori un guardaroba del pesce, un grande frigo dove sarà possibile depositare gli acquisti appena fatti per conservarli al meglio.

Fonte: Slowfish