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Euforia GLEP

                                                                         

L’Italia bella, quella con la I maiuscola: le Alpi che con le loro erbe danno lavoro ai pochi che ancora ne conoscono i segreti della trasformazione con il risultato di ottenere digestivi e liquori molto apprezzati che meritano anche solo per questo una gita nella provincia di Novara.

E’ curioso come una bottiglia possa passare da oggetto inanimato a…soggetto con grinta.

A questo, suppongo, vogliono mirare coloro che hanno realizzato l’aspetto comunicativo del “brand” GLEP e a questo proposito sarebbe curioso conoscere pure il significato dell’anagramma del marchio dell’ azienda produttrice di liquori di erbe alpine, ma non solo.

Vi sono in etichetta tigri che danno la scossa, lupi piumati della Tasmania, lepri con coltelli affilati fra i denti, insomma la rappresentazione vuol significare tutto ciò che con un sorso fa esplodere in bocca il piacere dei sensi.

E’ altrettanto curioso conoscere i nomi dei liquori che vanno da Fulmine, a Vandalo, per proseguire con Spinto e Grinta; attenzione però che qui stiamo parlando di contenuti che hanno fatto grande l’Italia con queste “piccole” realtà produttive quasi a carattere amatoriale che per la passione che infondono nella loro attività si possono definire “rarità”, vere perle da ricercare e scoprire, magari prendendo come scusa una gita in queste zone della provincia di Novara che va dal Monte Rosa al Lago Maggiore, dalle Cascate del Toce al Lago d’Orta e via via in un susseguirsi di località turisticamente interessanti e meritevoli di essere visitate.   

Molti di questi prodotti sono ricavati da botaniche quali radici, piante ed erbe aromatiche: angelica, ginepro, coriandolo, rabarbaro tanto per citarne alcune.

E’ l‘antica memoria che si trasmette in queste vallate delle Alpi, della raccolta in stagione delle erbe alpine, la cui conoscenza è patrimonio culturale. Erbe che hanno dato origine a vermouth storici, a digestivi miracolosi e a cocktail dei quali ti innamori, fosse anche solo per una notte da ricordare.

Ecco allora che queste sciccherie hanno un nome che è giusto conoscere come il vermouth rosso che alla GLEP diventa “Vandalo”, il Bitter rosso “Spinto”, l’Amaro di erbe “Grinta”, ed infine fra i liquori il Gin, che qui diventa impavido, elettrico ed ha nome “Fulmine”.

A seguire poi ci sono le varie impronte dei barman, e nella fattispecie i  preparatori di cocktail, grazie ai quali e per la loro fantasia sono nati aperitivi storici e fra questi quelli di GLEP che fra le decine di proposte della Casa, includono  l’Americano (Vandalo+Spinto+Soda) e il Negroni by GLEP (Vandalo+Spinto+Gin+Tint.Mandarino),  lo Spinto Spritz (Spinto+Soda+Prosecco),  il Grinta gasato (Amaro Grinta+Cedrata Tassoni) e The Roof Top (Vandalo+ Liquore Rabarbaro+Chinotto), tanto per citare alcuni dei più noti ed apprezzati della Casa.

Un’offerta dunque, che crea euforia al solo immaginarne gli assaggi!

                                                                                           Danila Orsi Tibaldeschi