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Entra in vigore la “Convenzione europea del paesaggio”

Il 1° settembre entrerà in vigore la Convenzione europea del Paesaggio che introduce per la prima volta il principio del paesaggio come valore in sé, da tutelare e salvaguardare non in quanto insieme di "eccellenze", ma come espressione di un popolo, della sua storia e della sua cultura
Tutelare il paesaggio è una delle frasi classiche (e scontate) del nostro linguaggio.
Un luogo comune come "difendere i deboli", "rispettare le leggi" o "combattere l'ingiustizia".
Tutto si complica, ovviamente, quando si entra nel merito della questione. Già definire la parola paesaggio genera polemiche.
È un concetto rinascimentale, pittorico, legato al bello o qualcosa di più moderno e attualizzato?
Riguarda solo l'opera della natura o anche quella dell'uomo?
È come l'orizzonte, cioè una linea solo concettuale che si vede benissimo, ma non si raggiunge mai, oppure qualcosa di concreto e fattibile?
Diciamo che per un Paese moderno come vuole essere l'Italia la difesa e la tutela del paesaggio è qualcosa di serio.
Non a caso recentemente il nostro Paese s'è sentito in dovere di recepire la Convenzione europea del Paesaggio firmata a Firenze nel 2000, la quale introduce per la prima volta il principio del paesaggio come valore in sé, da tutelare e salvaguardare non in quanto insieme di "eccellenze", ma espressione di un popolo; cioè della sua storia e della sua cultura.
Il paesaggio insomma non va inteso come un monumento da tutelare, da vedere e non toccare, ma come la manifestazione, anche secolare, di uno sviluppo lento e complesso tra ambiente, risorse culturali e artistiche, bisogni sociali, attività economiche e quant'altro di un'intera popolazione.

Fonte: Europei – L'Emilia Romagna comunica l'Europa

Cos'è la Convenzione Europea del Paesaggio:

E'un documento adottato dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell'Ambiente del Consiglio d'Europa il 19 luglio 2000.

Le procedure di preparazione e definizione della Convenzione sono state curate dall'Italia che ha ospitato la cerimonia di apertura alla firma il 20 ottobre 2000, nella prestigiosa cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.

La Convenzione è stata firmata da ventisette Stati della Comunità Europea e ratificata da dieci Stati.

Si applica all'intero territorio degli Stati firmatari (articolo 2) e ha l'obiettivo di promuovere presso le autorità pubbliche l'adozione di politiche di salvaguardia, di gestione e di pianificazione dei paesaggi e di organizzare la cooperazione europea nelle politiche di settore.

La Convenzione non è immediatamente vincolante, ma è aperta alla firma degli altri Stati europei. Con la ratifica gli stati firmatari si impegnano a realizzare gli obiettivi illustrati negli articoli 5 e 6.

Essa definisce il Paesaggio quale determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dalle azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni (articolo 1, lettera a);

"…comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana sia i paesaggi degradati." (articolo 2).

Elenco Paesi Firmatari
Apertura delle Firme: Firenze anno 2000

Stato Attuale Firmatari: 27 Paesi

Stato Attuale Ratifiche: 10 Paesi

Armenia, firma: 14/05/2003
Azerbaijan, firma: 22/10/2003
Belgio, firma: 20/10/2000
Bulgaria, firma: 20/10/2000
Croazia, firma: 20/10/2000, ratifica: 15/01/2003
Repubblica Ceca, firma: 28/11/2002
Danimarca, firma: 20/10/2002, ratifica: 20/03/2003
Finlandia, firma: 20/10/2003
Francia, firma: 20/10/2003
Grecia, firma: 13/12/2000
Irlanda, firma: 22/03/2002, ratifica: 22/03/2002
Italia, firma: 20/10/2000
Lituania, firma: 20/10/2000, ratifica: 13/11/2002
Lussemburgo, firma: 20/10/2000
Malta, firma: 20/10/2000
Moldova, firma: 20/10/2000, ratifica: 14/03/2002
Norvegia, firma: 20/10/2000, ratifica: 23/10/2001
Polonia, firma: 21/12/2001
Portogallo, firma: 20/10/2000
Romania, firma: 20/10/2000, ratifica: 07/11/2002
San Marino, firma: 20/10/2000
Slovenia, firma: 07/03/2001, ratifica: 25/09/2003
Spagna, firma: 20/10/2000
Svezia, firma: 22/02/2001
Svizzera, firma: 20/10/2000
Repubblica di Macedonia, firma: 15/01/2003, ratifica: 18/11/2003
Turchia, firma: 20/10/2000, ratifica: 13/10/2003