E’ tempo di tartufi ed Alba li festeggia per il 76° anno
Dal 30 settembre al 5 novembre si terrà la 76° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba, una manifestazione carica di novità per ribadire, ancora una volta, il connubio tra la preziosa gemma e i prodotti d’eccellenza del territorio. Il Cortile della Maddalena rappresenterà il cuore della festa, con 100 stand espositivi, il centro nevralgico da cui prenderanno vita le iniziative inserite nel palinsesto della kermesse. In programma: l’Viii Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, la Festa del Vino, Langhe e Roero in Piazza, i dolci appuntamenti organizzati da Chococlub, il Palio degli Asini, la Parata delle Bandiere, il Concorso La Bela Trifolera, la mostra del Pittore del Palio e la Notte Bianca, in tono con il colore del pregiato tubero albese. Autunno in Langa è sinonimo di Fiera Nazionale del Tartufo d’Alba, la manifestazione nata in onore dell’Oro Bianco e, oggi, vero compendio delle suggestioni culturali ed enogastronomiche della Regione. Di anno in anno, infatti, l’evento si è arricchito di nuovi appuntamenti, per divenire una sorta di contenitore di incontri con il folklore e con l’arte, momento conviviale ma anche occasione d’approfondimento all’insegna delle eccellenze piemontesi. Dal 30 settembre al 5 novembre non si contano i rendez-vous con il ‘Mozart dei funghi’, come lo definì Gioacchino Rossini, il più profumato dei frutti notturni. Il regno della ‘pepita micotica’ sarà il Cortile della Maddalena, il cuore della città, il punto di inizio del festival e, insieme, luogo del ritorno al passato commerciale della zona. Qui si terrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba e la Rassegna Albaqualità (aperti ogni sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 20), mentre nell’adiacente Piazza Falcone troveranno spazio le bancarelle espositive per l’offerta culinaria del paniere locale (dal 1° al 22 ottobre la domenica dalle ore 9 alle 20). A partire dal centro storico la spirale degli eventi si allargherà, spingendosi al Castello di Grinzane e Cavour per l’Viii Asta Mondiale del Tartufo (domenica 12 novembre) e al Teatro Sociale G. Busca per la Consegna del Tartufo dell’Anno a un testimonial di fama mondiale del calibro di Sofia Loren, Gérard Depardieu e Alain Delon (sabato 4 novembre ore 18). A ribadire il nuovo status ‘globale’ della manifestazione, sabato 21 ottobre si terrà la Cerimonia Ufficiale di Riconoscimento d’Internazionalità della Fiera, una naturale conseguenza del prestigio acquisito negli anni, frutto di una accorta opera di promozione. Ai momenti più mondani si alterneranno passaggi intimi e coinvolgenti come Go Truffle, La Tartufaia in Città (tutti i pomeriggi dal 30 settembre al 5 novembre) che permette ai visitatori di rivivere l’emozione della caccia al Tuber Magnum Pico in una dimostrazione di ricerca simulata con commento ed eventuale traduzione da parte di una guida turistica specializzata. La Gemma bianca si sposa, poi, con il Cibo degli dei per ‘Il cioccolato incontra il tartufo’ (domenica 8 ottobre dalle ore 10 alle 18 in Piazza del Risorgimento adibita a dolce vetrina, tra praline e Nutella party), con le erbe officinali di ‘Aromatica’ (Piazza Duomo, domenica 22 ottobre dalle ore 9 alle 20) e con le migliori etichette, in concomitanza con La Festa del Vino che porta in scena le espressioni enologiche più rappresentative, dai celebri Barolo e Barbaresco alle altre nobili etichette di Langa e Roero come il Nebbiolo o il Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani. Sempre in tema di degustazioni alcoliche il Baccanale del Tartufo (sabato 14 ottobre) allieta gli ospiti con sontuosi banchetti e anima piazze e borghi con suoni, musiche, danze ed echi dell’epoca medievale, in attesa della magica notte illuminata di fiaccole e fuochi, preludio della giornata ‘Il Borgo si rievoca’, con Alba trasformata in teatro di grandi ricostruzioni storiche e trionfi della buona cucina. Secondo la più classica tradizione piemontese il cibo è socialità, scambio intorno alla tavola, patrimonio condiviso portatore di valori e identità, il cibo è anche cultura: non è un caso, quindi, se il tartufo, che Byron teneva sulla scrivania come fonte di ispirazione letteraria, si faccia ambasciatore del Premio Grinzane Cavour – Alba Pompeia (sabato 14 ottobre ore 16. 30) e di Alba Libri (dal 24 al 28 ottobre) con l’incontro di lettori e autori moderni nella cornice di caffè d’epoca.