E’ genetica l’anoressia nervosa?

L'anoressia nervosa, di cui sempre più si discute per i famosi casi di modelle colpite dal disturbo, potrebbe avere una base genetica. Ad esserne convinti sono molti scienziati americani e internazionali che lavorano al primo grande studio finalizzato a scoprire le cause della patologia. "La genetica dell'anoressia nervosa", è il titolo dell'indagine finanziata dall'Istituto nazionale per la salute mentale degli Stati Uniti, che sta esaminando 400 famiglie nelle quali più di un componente sia vittima della malattia, che crea una paura ossessiva di ingrassare e induce comportamenti volti a mantenere una magrezza eccessiva.

"Non è vero che un ambiente familiare negativo sia il fattore responsabile dell'anoressia, la malattia ha radici biologiche", sostiene Alan Kaplan, specialista di disordini dell'alimentazione dell'università di Toronto, rispondendo alle affermazioni della supermodella Gisele Bundhen, che aveva pubblicamente accusato i suoi familiari di averle scatenato il disturbo. Molti specialisti sono preoccupati che una errata convinzione sulle cause dell'anoressia prevenga i malati e le loro famiglie dal cercare aiuto medico per timore di venire giudicati parte di famiglie disturbate. "Una serie di studi recenti su gemelli identici e non – rileva Walter Key, professore di psichiatria dell'università di Pittsburgh – hanno evidenziato in maniera praticamente inequivocabile che i geni giocano un ruolo chiave nello sviluppo della patologia. D'altronde moltissime persone si sottopongono a dieta ma solo una piccolissima parte, pari a meno di mezzo punto percentuale, finiscono vittime dell'anoressia".

Fonte: Ansaweb