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Donne incinte attente al tonno in scatola

Le donne incinte non dovrebbero mangiare tonno in scatola perché potrebbe contenere mercurio in quantità pericolose, ha avvertito la rivista Consumer Reports, consigliando di tenere un approccio più cauto rispetto a quello suggerito dal governo Usa.
I test del governo avevano trovato alcuni casi in cui il tonno in scatola conteneva lo stesso livello di mercurio, un metallo potenzialmente dannoso, del tonno bianco, un tipo di pesce meglio conosciuto come albacora, secondo la rivista.
Alti livelli di mercurio nel sangue possono andare a colpire il sistema nervoso, secondo la Food and Drug Administration (Fda). Per gli esseri umani i pesci e i molluschi sono pericolose fonti di esposizione al mercurio.
Dal marzo del 2004, la Food and Drug Administration e l'Agenzia di Protezione dell'Ambiente raccomandano alle donne incinte, o che progettano di avere un bambino, di non mangiare più di 170 grammi di tonno albacora alla settimana.
Per il governo la quantità consigliata di pesce e molluschi a basso contenuto di mercurio è invece di 340 grammi – la quantità di pesce contenuta mediamente in due pasti – a settimana. Tra gli esemplari sono compresi il gamberetto, il salmone, il tonno, il pesce gatto e il pollack (una specie simile al merluzzo).
Nella rivista Consumer Reports si legge che il sei per cento del tonno in scatola che è stato sottoposto a test dalla Fda "conteneva almeno la stessa quantità di metallo – in alcuni casi più del doppio – dell'abacora". La maggior parte dei contenuti delle scatolette aveva solo un terzo della quantità di mercurio.

http://today.reuters.it