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Dona un farmaco per chi non può acquistarlo

Sabato 3 febbraio 2007, in tutta Italia, basterà recarsi in farmacia e acquistare un farmaco da banco per donarlo a chi oggi vive ai limiti della sussistenza. Anifa – Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione anche quest’anno sosterrà con un impegno ancora maggiore l’iniziativa promossa da Banco farmaceutico onlus, in collaborazione con Federazione impresa sociale – Compagnia delle opere e Federfarma Lombardia, sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica. Sabato prossimo, per il settimo anno consecutivo, Anifa (Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione) parteciperà alla Giornata nazionale di raccolta del farmaco, promossa dal Banco farmaceutico onlus e che coinvolge circa 2. 600 farmacie distribuite in più di 1. 000 comuni e 75 province italiane. “Anifa e tutte le sue associate anche quest’anno sostengono con rinnovato impegno l’iniziativa solidale del Banco farmaceutico – spiega Angelo Zanibelli, presidente di Anifa –, testimoniando una volta di più la vicinanza dell’intero comparto alle situazioni di bisogno e indigenza. Siamo stati a fianco del Banco farmaceutico sin dalla prima ora – prosegue Zanibelli – convinti come siamo che la società civile, dalle associazioni cittadine alle imprese, debba impegnarsi nel sostegno ai meno fortunati venendo concretamente incontro ai loro bisogni con l’offerta di farmaci otc. Per tutti noi è un gesto importante che ha anche, di fondo, una grande valenza etica: ribadire il diritto alla salute per tutti, nessuno escluso”. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 260. 000 persone assistite dai 1. 000 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. “Attraverso un gesto semplice di carità – commenta Paolo Gradnik, presidente dell’associazione Banco farmaceutico onlus – come il donare un farmaco a chi non può permetterselo, è possibile condividere una necessità concreta andando più a fondo del senso delle cose: così ognuno di noi, rendendosi disponibile a condividere con gratuità il bisogno dell’altro, scopre il significato della propria esistenza”. L’impegno congiunto di Banco farmaceutico onlus, dei farmacisti e di Anifa ha permesso di raccogliere lo scorso anno 260. 000 confezioni di farmaci, per un controvalore di circa 1. 450. 000 euro. La Giornata nazionale di raccolta del farmaco è un’iniziativa unica nel suo genere, che coinvolge per un giorno all’anno decine di migliaia di persone in tutta Italia, tra volontari, farmacisti, donatori, e che ha permesso di raccogliere in 6 anni di attività oltre 780. 000 medicinali. L’iniziativa si svolge con il sostegno gratuito di due testimonial d’eccezione: Paolo Cevoli e Natasha Stefanenko, che per il quarto anno consecutivo confermano la propria presenza. I principali enti destinatari dei farmaci: Milano: Opera San Francesco (30. 000 assistiti all’anno in Ambulatorio), L´opera San Francesco offre quotidianamente servizi di Mensa, Ambulatorio, Servizio Docce-guardaroba e Segretariato Sociale. Dal solo ambulatorio ogni giorno passano circa 200 persone tra immigrati e persone senza fissa dimora. Milano: Opera Malati Poveri San Fedele (20. 000 assistiti all’anno) L’opera Malati Poveri San Fedele -“la farmacia dei poveri”- assiste oltre 100 persone al giorno, con l’obiettivo di prestare soccorso materiale e morale ai malati più poveri e soli. Torino: Gruppo Abele (oltre 5. 000 assistiti all’anno) L´attività principale del Gruppo è l´accoglienza – alloggio, inserimento lavorativo, servizi sanitari – a favore di chi è più in difficoltà: tossicodipendenti, malati di Aids, alcoolisti, ex carcerati, prostitute. Rimini: San Patrignano (2. 000 assistiti all’anno) La Comunità di San Patrignano è un centro residenziale che si occupa dell´accoglienza e del recupero di tossicodipendenti. Roma/salerno: Caritas (rispettivamente 5. 000 e 2. 000 assistiti all’anno). La Caritas è un organismo pastorale a sostegno dei più poveri. Bologna: Poliambulatorio Irnerio Biavati (2. 000 assistiti all’anno) L’ambulatorio "Irnerio Biavati" offre assistenza sanitaria alle persone in condizioni di estremo disagio e povertà: immigrati, emarginati, senza fissa dimora, ospiti dell´ asilo notturno comunale, ex detenuti, malati poveri senza riferimenti stabili. Novara: Ambulatorio Pronta Accoglienza (2. 500 assistiti all’anno) L´ambulatorio Pronta Accoglienza è un luogo di assistenza socio-sanitaria alle persone indigenti: medicina di base, ginecologia, pediatria, dermatologia i servizi offerti. Bari: Ambulatorio Medico – Parrocchia Cattedrale di Bari (oltre 500 assistiti all’anno) L´ambulatorio della Parrocchia Cattedrale di Bari presta assistenza medica e farmaceutica gratuita a persone indigenti prive di assistenza sanitaria: extracomunitari, senza fissa dimora. Udine: Provincia Religiosa di S. Marziano – Piccolo Cottolengo don Orione (oltre 200 assistiti) Il Piccolo Cottolengo friulano offre accoglienza fisica, morale e affettiva ai portatori di handicap fisico e psichico. I farmaci raccolti: farmaci per la febbre;; farmaci per il raffreddore; farmaci per curare i dolori; farmaci per curare l´influenza; farmaci per lo stomaco; farmaci lassativi; collirio; fermenti lattici; disinfettanti. .