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Dalla fusione di tre Istituti, nasce a Milano la “Cittadella della Salute”

"Abbiamo compiuto il primo passo verso la realizzazione della ´Cittadella della salute e della ricerca ´, un nuovo polo sanitario dedicato alla ricerca e alla cura, che nascerà su un´area adiacente all´ospedale Sacco e del quale, oltre allo stesso Sacco, faranno parte l´Istituto Neurologico Besta e l´istituto dei Tumori" Lo ha comunicato alla stampa il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, il 22 dicembre 2006 dopo che Regione, Comune, Ministero della salute, istituto neurologico Besta e Università degli studi di Milano, avevano sottoscritto la prima parte dell´Accordo di programma per la realizzazione della "Cittadella", quella per la localizzazione dell´istituto Besta. Prossimamente verrà firmata quella con l´Istituto dei Tumori. "Potranno partire tra pochi mesi – ha proseguito Formigoni – i lavori per la costruzione di questo nuovo Polo pubblico di assoluta eccellenza sia per quanto riguarda le malattie infettive che quelle neurologiche che per i tumori e dove, di conseguenza, si realizzerà una forte sinergia tra i tre istituti e l´Università" "Sarà infatti possibile – ha precisato l´assessore regionale alla Sanità, Alessandro Cè – ottimizzare le potenzialità dei laboratori clinici e di infettologia del Sacco, fruire delle tecnologie biomedicali dei tre istituti in modo condiviso, ridurre i costi della logistica ed evitare duplicazioni di reparti di eccellenza, come ad esempio neurochirurgia. Senza contare inoltre i vantaggi per la formazione, la didattica, la ricerca". L´area su cui nascerà la cittadella della salute è di proprietà dell´Azienda ospedaliera Sacco e ha una dimensione di 86. 000 mq. Ciò permetterà di realizzare un risparmio considerevole: 25 milioni di euro solo per l´acquisto del terreno che, tra l´altro non necessita di varianti urbanistiche. L´area inoltre potrà essere ampliata in quanto l´area limitrofa è libera e di proprietà dell´Inps. Risparmio economico, possibilità di ampliamento del Polo e coerenza con la programmazione sanitaria regionale sono stati i criteri guida che hanno fatto prendere una decisione la più saggia possibile, accantonando altre ipotesi non adeguate. L´area è situata in una zona a forte espansione urbanistica del quadrante Nord di Milano dove è previsto l´insediamento nei prossimi anni di circa 25. 000 persone. Una zona anche favorevole anche dal punto di vista dell´accessibilità, considerato l´alto numero di pazienti provenienti da fuori Milano, fuori Regione e anche dall´estero. "Cambierà – ha detto l´assessore alla sanità del Comune di Milano Paolo Massiroli – il volto di questa zona della città: si qualificherà accentuando la vocazione medico scientifica che le è propria". "Diventerà un polo di eccellenza – ha precisato il presidente dell´Istituto nazionale Neurologico Besta, Alessandro Moneta – di cui potrà vantarsi non solo la Lombardia; ma tutta l´Italia. Un posto dal quale lanciare progetti di livello europeo e che sarà in grado di "trattenere" cervelli nella ricerca e nella sanità pubblica italiana".