Notizie

Come conservare al meglio frutta e verdura in frigo in modo corretto

Conservare bene il cibo in frigorifero fa la differenza! Mantenere frutta e verdura fresche e gustose, riducendo gli sprechi e avendo sempre cibo di qualità a portata di mano!

Per fare ciò occorre avere alcune basilari conoscenze e saper rispondere ad alcune domande quali: quale frutta va in frigo e quale no? Cosa fa marcire il cibo?

A chi non è capitato di aprire il frigorifero e trovare della frutta o della verdura andata a male? Non solo questo è un fastidio, ma può anche comportare sprechi di cibo e la proliferazione di batteri, che a lungo andare possono compromettere la salute. Conservare correttamente frutta e verdura aiuta a preservare freschezza, sapore e nutrienti, evitando cattivi odori e la formazione di muffe. Ma come possiamo evitare che questo accada e prolungare la vita dei nostri alimenti?

Ecco alcuni semplici accorgimenti per ottimizzare la conservazione degli alimenti nel frigorifero. Scopri come mantenerli freschi e nutrienti più a lungo!

Imposta la temperatura tra i 4 e i 6 gradi Celsius per rallentare la maturazione e la decomposizione.
Controlla periodicamente la temperatura per garantire un ambiente ideale.
Utilizza i cassetti appositi, che mantengono l’umidità giusta per la freschezza, senza sovraccaricarli per garantire una buona circolazione dell’aria.
Evita di conservare frutta e verdura insieme a cibi con odori forti, come cipolle e aglio, per non alterare il sapore. Infine, usa fogli protettivi o tappetini nei cassetti per assorbire l’umidità in eccesso e prevenire la formazione di muffe.
Dove distribuire gli alimenti nel frigo?
La disposizione degli alimenti nel frigorifero ha un impatto diretto sulla freschezza e sulla durata dei cibi. Ogni scomparto del frigo ha una funzione specifica, e saperlo sfruttare al meglio ti permette di evitare sprechi, mantenere i nutrienti e prevenire la proliferazione di batteri. Scopri dove posizionare frutta, verdura, carne e latticini per ottenere il massimo dalla tua spesa!

In alto: dolci, formaggi, confetture
In mezzo: affettati, verdure cotte, sughi, salse, cibi cotti, avanzi, le torte e i prodotti con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”, latticini
In basso: carne, pesce, pollame, cibi crudi,
Nel cassetto: quasi tutta la frutta e la verdura si deve riporre nella parte più bassa del frigorifero, ovvero nei cassetti, dove abbiamo una temperatura di 8-10°C al massimo e un’umidità relativa elevata (80 – 90%)
Nello sportello: vanno i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come acqua e bibite, la senape, le uova
Dove distribuire gli alimenti nel frigo?

Quale frutta va in frigo e quale no?
Conservare correttamente i prodotti freschi può sembrare complicato, ma seguendo questi semplici consigli, possiamo mantenere frutta e verdura più freschi e gustosi più a lungo, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità della nostra alimentazione.

Aglio, cipolla e scalogno: fuori dal frigorifero
Conserva aglio, cipolla e scalogno in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. In frigorifero rischiano di sviluppare muffa a causa dell’umidità. È meglio tenerli in un cesto o in un sacchetto di carta.

Agrumi: frigorifero o temperatura ambiente?
Gli agrumi come arance e limoni possono stare in frigorifero, ma l’umidità potrebbe farli diventare amarognoli. Se decidi di riporli in frigo, mettili nel cassetto della frutta per evitare il contatto con l’umidità.

Banane, kiwi, mango e avocado: come conservarli?
Le banane vanno sempre conservate a temperatura ambiente, mai in frigorifero, per evitare che la buccia diventi scura. Lo stesso vale per kiwi, mango e avocado: conservali fuori dal frigo finché non maturano. Una volta maturi, puoi metterli in frigorifero per prolungarne la freschezza.

Fragole: in frigo e da consumare velocemente
Le fragole vanno consumate rapidamente. Riponile in frigo solo dopo averle lavate e tagliate, ma fai attenzione all’umidità che può causare muffa.

Insalata e verdure a foglia: nei cassetti appositi
Per mantenerle fresche, riponi insalate e verdure a foglia nei cassetti del frigorifero, dove la temperatura è ideale. Consuma entro 3 giorni. Le versioni già lavate e confezionate possono andare sui ripiani.

Mele: frigorifero o temperatura ambiente?
Le mele possono stare sia in frigo che a temperatura ambiente, ma attenzione: se le metti in frigo, separale dagli altri frutti maturi per evitare che l’etilene acceleri la loro maturazione.

Pomodori: mai in frigorifero. Anche se il frigo rallenta il deterioramento, il freddo compromette il sapore e la consistenza dei pomodori. Conservali a temperatura ambiente e consumali rapidamente per godere del loro gusto fresco.

La temperatura, la scorretta organizzazione degli alimenti e il gas etilene sono tra i principali responsabili della rapida marcescenza del cibo.

Il primo grande nemico della freschezza è la temperatura. Anche se il frigo è uno strumento essenziale per conservare gli alimenti, non è sempre uniforme al suo interno. L’aria fredda scende verso il basso, mentre quella calda tende a salire verso l’alto. Così, i ripiani inferiori sono i più freddi, mentre quelli in alto (soprattutto sullo sportello) sono i più caldi. Questo significa che alcuni alimenti hanno bisogno di un posto particolare per evitare di deteriorarsi rapidamente.

Qual è la soluzione?
Mantieni il frigo a 4 gradi e posiziona gli alimenti in base alla loro temperatura ideale: carne e pesce crudi nei ripiani bassi, cibi cotti in alto, e frutta e verdura nel cassetto apposito per preservarli meglio.

Oltre alla temperatura, un altro grande responsabile del deterioramento è il gas etilene, che viene rilasciato da alcuni frutti, come mele, banane, pomodori e kiwi. Questo gas accelera la maturazione e può provocare il deterioramento precoce di altri alimenti, in particolare verdure a foglia come lattuga e spinaci.

Ricorda infine che anche la pulizia del frigorifero dev’essere fatta in modo consueto, almeno settimanalmente svuotandolo e pulendolo con acqua e appositi detersivi (il cloro è quello più efficace). Dopo averlo ben igienizzato è importante il risciacquo e l’asciugatura con un cencio pulito. Dopo questa operazione riporre di nuovo gli alimenti ben sigillati e ben disposti al suo interno.

Da qualche tempo si trova in commercio Shelfy progettato per migliorare l’ambiente interno del frigorifero. Questo avviene grazie a tre meccanismi principali: riduzione del gas etilene, muffe, batteri:
Il gas etilene, prodotto naturalmente da frutta e verdura, accelera il processo di maturazione. Aiuta inoltre a ridurre fino all’80% degli odori di pesce, formaggi e altri odori persistenti che alterano il sapore dei tuoi alimenti, mantenendo così l’ambiente fresco e igienico e da ultimo utilizza un modulo con una tecnologia innovativa basata sulla fotocatalisi. Questa tecnologia sfrutta la luce per attivare un processo che distrugge batteri, muffe e gas etilene. Dopo la ricarica della batteria, Shelfy viene posizionato nel frigorifero, preferibilmente al centro o nei cassetti della frutta e verdura. Può essere impostato in diverse modalità (Eco, Crisper, Performance) tramite l’app Vitesy Hub, ottimizzando la sua funzione in base alle necessità. L’app consente di controllare la temperatura, il livello di umidità e le aperture del frigorifero, offrendo suggerimenti per migliorare la conservazione degli alimenti. Frutta e verdura rimangono fresche fino al 40% più a lungo, riducendo gli sprechi e consentendo una migliore gestione del cibo. Esiste anche la App Vitesy Hub . Accedendo alla sezione dedicata alla Libreria degli Alimenti, facilmente trovabile nel menu principale puoi cercare qualsiasi alimento — dalle mele alla lattuga — e ottenere consigli personalizzati su come conservarlo al meglio nel frigorifero.