Notizie

Chiude Euroflora e il pubblico ne decreta il successo

XIII ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL FIORE E DELLA PIANTA ORNAMENTALE

Genova – Waterfront di Levante – Domenica, 4 maggio chiude i battenti Euroflora e con essa una ventata di primavera. Situata nell’ex quartiere fieristico genovese, nel nuovo spazio di Piazzale Kennedy e Palasport, Tensostruttura e spazi in acqua, il padiglione Jean Nouvel e un parco urbano fronte mare di 30.000 mq 

I concorsi

Dal 1966 a oggi sono oltre 6.300 i concorsi realizzati a Euroflora. Edizione dopo edizione floricoltori, vivaisti, orticoltori, frutticoltori, fioristi, compositori floreali, paesaggisti italiani e stranieri si sono sfidati a colpi di bellezza, tecnica e creatività in quelle che sono diventate a tutti gli effetti le Olimpiadi verdi. L’edizione 2025, la tredicesima, è un ritorno al futuro. La manifestazione ritorna nelle aree dell’ex quartiere fieristico, trasformate da un grande progetto di rigenerazione urbana firmato dall’architetto Renzo Piano.

La collocazione nel Waterfront consente a Euroflora di rinascere grazie a nuovi spazi fronte mare – tra cui il nuovo parco urbano di 30mila metri quadrati e un percorso galleggiante nelle marine – con un ampliamento dei contenuti e dei riferimenti della manifestazione. Partendo dalle rarità e dalle eccellenze di tutte le produzioni florovivaistiche, Euroflora abbraccia,a tutto tondo, i temi dell’architettura del paesaggio, della conservazione delle specie, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale.
La visita a Euroflora è emblematica di uno stile di vita che guarda al turismo verde, alla presenza sul territorio di parchi, percorsi trekking, piste ciclabili in connubio con eccellenze del territorio in campo artistico, culturale ed enogastronomico.

Euroflora nasce alla fine degli anni ’60 da un’intuizione geniale

Carlo Pastorino, l’allora presidente della Fiera di Genova, immagina una straordinaria rassegna dedicata a fiori e piante. Una manifestazione al pari delle floralies più celebri al mondo come Gand, Nantes e Budapest. Il progetto viene affidato al segretario generale Giuseppino Roberto, il quale, grazie anche all’impegno dei floricoltori genovesi e liguri, sviluppa l’idea del presidente dando vita alla prima edizione di Euroflora: un autentico spettacolo della natura.

Il celebre logo

Il lettering e il logo che da sempre identificano Euroflora nascono nella fase iniziale, dalla creatività dell’artista Emanuela Tenti. Due astratte corolle contrapposte e imperfette con caratteri grafici volutamente anticonvenzionali e caratteri volutamente imperfetti hanno avuto grande successo vincendo competizioni internazionali e sono stati utilizzati da incisori e Istituti Poligrafici per la realizzazione di medaglie e francobolli.

Riconoscimenti internazionali

È il 27 agosto 1965 quando da Bruxelles Emile Debroise, presidente dell’A.I.P.H. (Associazione internazionale dei floricoltori), autorizza la manifestazione. Euroflora entra ufficialmente nella rosa delle più celebri floralies internazionali.

I concorsi

Dal 1966 a oggi sono oltre 6.300 i concorsi realizzati a Euroflora. Edizione dopo edizione floricoltori, vivaisti, orticoltori, frutticoltori, fioristi, compositori floreali, paesaggisti italiani e stranieri si sono sfidati a colpi di bellezza, tecnica e creatività in quelle che sono diventate a tutti gli effetti le Olimpiadi verdi.

Sarà cura di Euroricette pubblicare il consuntivo di quest’edizione ricca di pubblico appassionato a verde e al bello.