Prodotti tipici

Carne Ramo Grande

Arcipelago delle Azzorre (Portogallo) – La Carne Ramo Grande Dop è ottenuta da bovini della razza Ramo Grande. Si tratta di una polpa di colore rosso vivo, con tendenza a divenire più intensa a contatto con l’aria e con l’età dell’animale, di consistenza soda derivante dalla presenza di tessuto connettivo interfascicolare in proporzione variabile e con un odore aromatico intrinseco della specie. Il grasso è ben distribuito, di colore bianco perlaceo e ha una consistenza soda dopo che la carcassa si è raffreddata. Non lascia untuosità al tatto.

Gli animali vengono nutriti secondo i modelli di allevamento tradizionali. La base del mangime sono i pascoli, naturali o migliorati, utilizzati per il pascolo diretto e costituiti da associazioni di graminacee e leguminose. I vitelli vengono nutriti con latte materno per almeno tre mesi di età. Lo svezzamento avviene a 6-7 mesi di età e fino a quel momento i vitelli accompagnano le madri nei viaggi al pascolo, quindi si nutrono anche di pascoli e foraggi. I bovini adulti si nutrono di erba fresca e sono integrati con insilato di erba, fieno, mais verde o insilato di mais o altri alimenti della fattoria (p. Es., Mais da granella, brattee di mais essiccate, ramo di patata dolce, incenso) o da altre esplorazioni nell’arcipelago delle Azzorre.

I bovini si possono definire cinque gruppi di età:
Vitello – Carne di carcasse bovine di 8 mesi o più, ma inferiore a 12 mesi, classificate con la categoria Z e con un peso carcassa minimo di 110 kg;
Manzo – carne di carcasse bovine di età pari o superiore a 12 mesi e inferiore a 24 mesi per i maschi interi (categoria A) e inferiore a 12 mesi per le femmine (categoria E) e con peso carcassa minimo 130 kg per la categoria A e 120 kg per la categoria E.
Maschio intero (Toro) – carne di carcasse di bovini maschi interi di età pari o superiore a 24 mesi (categoria B) e con un peso carcassa minimo di 200 kg.
Castrato- carni ottenute da carcasse di bovini maschi di età pari o superiore a 12 mesi (categoria C) e con un peso carcassa minimo di 130 kg.
La carne di vacca dalle carcasse ha femmine partorite, classificate come categoria D e con un peso minimo di 200 kg.
Sono ammesse carcasse con le seguenti caratteristiche:
• Sterzo / a; Maschio intero (Toro); Castrato –
classi S, E, U, R e O. • Altre classi di età – Per le specifiche caratteristiche morfologiche e funzionali della razza Ramo Grande e per la gestione praticata, ovvero in termini di sesso, età e peso alla macellazione, è giustificato Oltre alle classi già menzionate, le carcasse di classe P.
Non sono ammesse carcasse con stato di grasso 1.

L’area geografica della Carne Ramo Grande Dop è l’Arcipelago delle Azzorre, costituito da nove isole: Santa Maria, São Miguel, Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico, Faial, Flores e Corvo.

Le caratteristiche genetiche della razza autoctona Ramo Grande Dop erano condizionate dalle condizioni naturali dell’Arcipelago e dall’uso che tradizionalmente veniva dato agli animali di questa razza. I produttori utilizzavano i maschi di Ramo Grande per coprire le femmine durante una o due stagioni riproduttive e poi venivano castrati e istruiti a mobilitare la terra oltre che a trasportare carichi. Hanno soddisfatto le esigenze dei produttori per queste funzioni e hanno fornito cumulativamente la carne e il latte essenziali per la loro dieta. L’allevamento di questi bovini in condizioni di agricoltura di sussistenza, prevedeva una grande vicinanza tra i produttori ed i loro animali, assicurare le condizioni di benessere animale derivanti dal sistema estensivo a cui sono sottoposti i bovini e dal know-how specifico dei produttori legati sia all’alimentazione che alla gestione / gestione del bestiame che contribuiscono a contraddistinguere la qualità dei prodotti ottenuti. Gli allevatori della razza Ramo Grande sono i custodi di un patrimonio genetico ineguagliabile, che per diverse generazioni e in condizioni talvolta difficili, ha insistito a mantenere come eredità dei loro antenati, nella premura di preservare il patrimonio che avevano ricevuto e che hanno sempre custodito come se fossero membri della famiglia. Nelle feste tradizionali dell’Arcipelago delle Azzorre sulle varie isole, ovvero quelle di Espírito Santo,la carne di questi bovini è da sempre quella preferita per realizzare i piatti tipici delle “funzioni” di questa stagione festiva, che implicano un insieme di know-how e ricette proprie di ogni isola e all’interno di ogni località, che si sono tramandate di generazione in generazione, regalando sapori e aromi peculiari inerenti alla carne di questa razza.

Pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE Pubblicazione in DR – Dispatch nº. 6/2020 / A del 30/10/2020