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“Cantine Aperte”: una domenica da gustare

Domenica 27 maggio via alla kermesse, organizzata dal Movimento Turismo del vino, che trasforma le aziende produttrici in una sorta di museo naturale, da visitare, da conoscere a fondo, da gustare in tutti i sensi
Cantine Aperte, un viaggio alla scoperta
dei tesori della Toscana
La novità che offrirà la delegazione Toscana sarà La Madia dei Sapori, all’interno del quale le aziende non solo offriranno l’eccellenza dell’enologia toscana ma proporranno anche l’assaggio di prodotti tipici locali

Cantine Aperte, un viaggio alla scoperta dei tesori enogastronomici della Toscana. Domenica 27 maggio, infatti, si svolgerà la tradizionale rassegna, organizzata dal Movimento Turismo del vino, che trasforma le aziende produttrici della regione in una sorta di museo naturale, da visitare, da conoscere a fondo, da gustare in tutti i sensi. Per un giorno le principali aziende vitivinicole toscane apriranno le proprie cantine agli enoturisti per degustazioni e per tante altre iniziative. L’iniziativa nasce con il contributo della Banca del Credito Cooperativo di Monteriggioni.
«La novità di quest’anno che proporrà la delegazione Toscana – spiega il neopresidente del Movimento Turismo della Toscana e direttore tecnico del Castello d’Albola Alessandro Gallo – sarà “La Madia dei Sapori”, all’interno del quale le aziende non solo offriranno l’eccellenza dell’enologia toscana ma proporranno anche l’assaggio di prodotti tipici locali».
«In questo modo – continua Gallo – l’enoturista avrà la possibilità di degustare i vini abbinati ai cibi prodotti localmente, frutto di un patrimonio gastronomico ricco di storia e tradizione»
Donatella Cinelli Colombini, fra le principali artefici della ideazione e del successo di Cantine Aperte, per festeggiare il quindicesimo compleanno della manifestazione ha organizzato, per domenica 27 maggio, al Casato Prime Donne (tel. 0577 849421) a Montalcino e alla Fattoria del Colle (tel. 0577 662108) a Trequanda, un’esposizione di capi della tradizione country toscana e la presentazione del libro di Luca Bianchini che, in parte, è proprio ambientato nei suoi vigneti.
Tutti in carrozza con la Tenuta Torre a Cenaia. L’azienda di Crespina (Pi), infatti, per Cantine Aperte, oltre a partecipare a “La Madia dei Sapori”, mette a disposizione un calesse trainato da un cavallo che permetterà ai visitatori di visitare l’intera tenuta.
Il Movimento Turismo del Vino della Toscana anche per quest’anno, inoltre partecipa all’iniziativa “Vinofonino” e “Wine for life”.
Per partecipare al primo progetto è necessario girare dei video o scattare delle foto con il proprio telefonino all’interno delle cantine. La prima consiste in un simpatico progetto dove il visitatore potrà vincere un bellissimo assortimento di vini provenienti delle migliori cantine d’Italia. Il tutto coordinato e valutato da una giuria esperta che darà ai vincitori un bellissimo assortimento di vini provenienti delle migliori cantine d’Italia.
La seconda iniziativa è “Wine for life”, un bollino sulle bottiglie, che i produttori hanno acquistato a 50 centesimi dalla Comunità di Sant’Egidio. Il visitatore acquistando questa speciale bottiglia sa che mezzo euro è già stato versato per combattere l’Aids in Africa.
Infine, “A cena con il vignaiolo” consiste nella possibilità di essere invitati a cena la sera prima di Cantine Aperte (sabato 26 maggio) su prenotazione e a pagamento, direttamente dal produttore presso il ristorante o la trattoria aziendale o, in qualche caso, addirittura “in” cantina, o proprio a casa del produttore.
Per informazioni è possibile telefonare al numero 0577/738312 – 0577/46091 oppure mandare una e mail a toscana@movimentoturismovino.it.

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