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Aumentano gli italiani “malati di cibo”

Malati di cibo. Troppo o troppo poco. In Italia sono circa tre milione le persone che soffrono di disturbi alimentari, con cifre in costante aumento. Ogni anno, infatti, 3.500 connazionali si ammalano di anoressia e circa 6.000 di bulimia, secondo gli ultimi dati del ministero della Salute. A stilare un dossier sul tema è l'Eurispes, nel 'Primo monitoraggio sui disturbi alimentari online in Italia', in cui passa in rassegna il fenomeno sempre più presente su Internet, dedicando poi un capitolo anche al problema dell'obesità nel nostro Paese.

"Lo scenario globale dell'alimentazione – premette l'Eurispes – traccia una sorta di 'food-divide'. Quella che si presenta oggi è una situazione antinomica. Da una parte, infatti, ci sono i paesi occidentali, ricchi e opulenti, in bilico tra gli estremi dell'obesità e dell'anoressia. Dall'altra, i paesi in via di sviluppo o, peggio ancora, appartenenti al cosiddetto 'Terzo mondo', nei quali il problema sfocia nel dramma della fame. Le stime – ricorda – parlano di circa 3 milioni di persone affette da disturbi del comportamento alimentare nel nostro Paese. Secondo gli ultimi dati disponibili del ministero della Salute, di 'alimentazione' si ammalano oltre 9.000 nuove persone ogni anno, soprattutto nella fascia di età tra 12 e 25 anni. In media 6 nuovi casi di disturbi del comportamento alimentare ogni 100.000 abitanti. L'incidenza dell'anoressia nervosa negli ultimi anni risulta stabilizzata su valori di 4-8 nuovi casi annui per 100.000 abitanti, mentre quella della bulimia nervosa risulta in aumento, ed è valutata in 9-12 casi annui".

"Quindi – stima l'istituto di statistica – considerando un incremento medio annuo di circa 6 casi ogni 100.000 abitanti, come indicato dal ministero della Salute, ogni anno 3.500 persone si ammalano di anoressia. Stesso calcolo per le persone malate di bulimia: con una media di circa 10 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, si tratterebbe di circa 6.000 casi l'anno".

Fonte: (Adnkronos Salute)