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Attesa per il “Salone del Gusto” e “Terra Madre” per la prima volta insieme

Dal 25 al 29 Ottobre 2012
A Torino, Lingotto Fiere e Oval.

Organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, questo grande evento – aperto al pubblico – ha ottenuto la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Master of Food: il gusto di saperne ancora di più Al Salone del Gusto e Terra Madre i corsi Cucina senza sprechi e Orticultura per imparare divertendosi Al Salone del Gusto e Terra Madre, a Torino dal 25 al 29 ottobre 2012, il progetto Master of Food propone due nuove attività per imparare in modo piacevole e attraverso l´esperienza diretta. I corsi Cucina senza sprechi e Orticultura sono dedicati alla produzione, alla traformazione e al consumo sostenibile e sono rivolti ai visitatori italiani e stranieri. Master of Food Cucina senza sprechi Sono 1,3 miliardi di tonnellate i prodotti ancora perfettamente edibili che ogni anno si gettano nel mondo secondo la Fao e lo Swedish Institute for Food and Biotechnology. In Italia, secondo un’indagine di Last Minute Market annualmente sono 20 milioni le tonnellate di cibo sprecato – per un valore di 37 miliardi di euro – quantità che sfamerebbe 44 milioni di persone. Leggi tutto: http://salonedelgustoterramadre.Slowfood.it/dettagliostampa.plp?tipo=ultimaora&id=82a62926744901af65a3495fa0b5a98eit Per scongiurare l’aggravarsi di questo problema, ciascuno di noi può adottare comportamenti quotidiani virtuosi riducendo la quantità di cibo sprecata: partendo dalla cucina e aggiungendo un pizzico di fantasia! Avanzi, ma anche ciò che generalmente è considerato scarto: il Master of Food Cucina senza sprechi aiuta a riutilizzare tutto quanto è possibile, sperimentando con creatività e attraverso la memoria gastronomica, ricette, spunti e idee per preparare piatti che nulla hanno da invidiare a quelli originari. Per l’occasione, un parterre di chef d’eccezione insegna al pubblico del Salone l’arte del riciclo e del riuso con ricette gustose per il palato e buone per l’ambiente (e per le tasche!): – Il quinto quarto: un tesoro da scoprire con Niko Romito del Ristorante Reale di Castel di Sangro (Aq); con Giuseppe Tinari, chef del ristorante abruzzese Villa Maiella di Guardiagrele (Ch); e con Francesca Cianchi, chef dell´Osteria Bistrot del mondo – da Bobo l´Acciaiolo di Scandicci (Fi). – Paste ripiene e timballi con Antonio Tubelli, chef del ristorante napoletano Timpani e Tempura – I mille volti delle verdure con Gilberto Venturini e la moglie Marcella, già osti e cuochi dell´Ochina bianca di Mantova e docenti Master of Food; e con Alice Delcourt, fondatrice e chef del ristorante con orto L´erba Brusca di Milano. – Anche la polenta ha sette vite con Gilberto Venturini e la moglie Marcella, già osti e cuochi dell´Ochina bianca di Mantova e docenti Master of Food. – Piovono polpette con Alessandra e Roberto Casamenti dell´Osteria La Campanara di Galeata (Fc). Clicca qui per le ricette di Piovono polpette: http://salonedelgustoterramadre.Slowfood.it/dettagliostampa.plp?tipo=ultimaora&id=22597902f1663414ded6e1af806b0675it Master of Food Orticultura Che le carote non crescono sugli alberi lo sanno ormai in tanti, ma che i ravanelli si raccolgono anche sul balcone non è un’informazione molto diffusa. Per non parlare delle erbe aromatiche per profumare i piatti, delle zucchine per cucinare il risotto, dei pomodori per un’insalatina estiva, dei fiori per attirare gli insetti, della pacciamatura per conservare il suolo, del compost per trasformare i rifiuti in nuovo nutrimento. Coltivare il proprio cibo è divertente e rivoluzionario! Il Master of Food Orticultura è un’occasione ghiotta per progettare insieme uno, dieci, mille possibili orti. Due gli appuntamenti: – l’Abc dell’orto, il corso base con cui i principianti possono imparare a muovere i primi passi nel mondo dell’orticoltura ecologica iniziando così a sentirsi ortolani in erba! – L’orto? Un mondo a sé, per chi sa già come muoversi in un orto e vuole sbizzarrirsi nella sua progettazione, scegliendo tra le tecniche orticole esistenti e adattandosi al contesto che lo circonda. I partecipanti possono scoprire tutti i segreti degli insetti, imparando a utilizzarli per renderli piacevoli coinquilini di zucche e pomodori, o riconoscendoli come ospiti indesiderati, da allontanare con i giusti riguardi. Su http://www.Slowfood.it il programma completo e la possibilità di scegliere e prenotare on line tutti gli appuntamenti