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Assemblea delle Regioni Europee dei Prodotti d’Origine

Si è riunita lo scorso 27 Ottobre 2006 al Centro congressi del Lingotto l´assemblea delle Regioni Europee dei Prodotti d´Origine (Arepo). L´iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte, si inserisce nel ricco ventaglio di proposte collaterali e complementari al Salone del Gusto che contribuiscono a rafforzare, proprio in questa occasione, il dibattito sui temi della qualità delle produzioni agroalimentari, della biodiversità, del sistema delle denominazioni, dei marchi, delle certificazioni, della tracciabilità e della sicurezza alimentare che ispirano questa iniziativa. L´organismo, composto dalle regioni dell´Unione Europea che forniscono i prodotti ad "indicazione geografica protetta"(I. G. P. ) e a "denominazione di origine protetta" (D. O. P), oltre ai rappresentanti dei produttori aderenti alle stesse "indicazioni geografiche", ha rinnovato il proprio impegno per la difesa dei prodotti d´origine nel contesto economico globalizzato. Durante l´incontro, al quale hanno preso parte 28 regioni europee appartenenti a 6 nazioni, è emersa la volontà di continuare a sviluppare il dialogo e gli scambi tra le regioni aderenti per valorizzare e incrementare la diffusione delle denominazioni d´origine presso i consumatori e l´opinione pubblica a livello europeo e internazionale. A rappresentare la Regione Piemonte è intervenuto l´Assessore all´agricoltura, Mino Taricco, che ha manifestato soddisfazione per l´esito dei lavori dell´assemblea. "Proprio in un contesto come quello del Salone del gusto e di Terra madre – afferma l´assessore Taricco- che dimostra come la costruzione di una ´rete´ tra le comunità mondiali del cibo costituisca la carta vincente per dare vita ad una ´globalizzazione virtuosa´ in cui la politica della quantità può coniugarsi e convivere fruttuosamente con la politica della qualità delle produzioni alimentari, assume un particolare significato l´impegno delle regioni che rappresentano i prodotti d´origine a consolidare e rafforzare la propria rete istituzionale e professionale, che comprende, ad oggi, già 18 regioni europee e un numero notevole di produttori D. O. P. E I. G. P. Solo attraverso una forte sinergia tra le regioni e i produttori impegnati nella pratiche d´origine che permetta di coinvolgere anche i consumatori finali rendendoli più consapevoli rispetto alle caratteristiche dei prodotti da acquistare e quindi soggetti attivi nell´orientare le produzioni, sarà possibile sostenere le sfide competitive che la globalizzazione degli scambi commerciali attualmente impone".