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Anche i cinesi temono le frodi alimentari

Nel sud della Cina, e' stato arrestato un imprenditore che produceva sei tonnellate al giorno di lardo con rifiuti e olio da motore per poi distribuirlo nei principali supermercati della provincia.
La notizia e' stata pubblicata dal Quotidiano della Gioventu' di Pechino e ha sollevato molta indignazione.
I consumatori cinesi temono le frodi alimentari, che pare si stiano incrementando; è infatti di sole poche settimane fa lo scandalo delle "uova d'anatra col tuorlo rosso", per l'uso improprio nella produzione del Sudan IV, un colorante (da cui il colore rosso) ritenuto cancerogeno.
Dopo giocattoli ed elettrodomestici senza marchio di sicurezza, la Cina si fa notare anche per la produzione di cibi assolutamente nocivi per la salute.
Si spera però che, per quanto concerne la sicurezza alimentare, vengano attuati scrupolosi controlli interni che blocchino al nascere frodi così deleterie per i consumatori.