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Ad Arezzo “Cibo in Strada Show”

“Cibo in Strada Show” fa spazio alla salute.

Nell’ambito della manifestazione che Arezzo dedica alle specialità tipiche del cibo di strada, domenica 15 maggio piazza della Badia ospiterà anche un talk show per mettere a confronto medici, nutrizionisti, cuochi, giornalisti ed esperti di enogastronomia su proprietà e virtù della buona cucina di una volta.

L’iniziativa promossa da Confcommercio e La Nazione con il patrocinio del Comune di Arezzo e il contributo della Camera di Commercio, si terrà dalle ore 17 presso lo spazio dedicato ai “cooking show” in piazza della Badia. Tra i relatori, il direttore della guida ai ristoranti dell’Espresso per la Toscana Aldo Fiordelli, la nutrizionista Lia Rossi Prosperi, il direttore dell’Unità operativa Igiene, alimenti e nutrizione della Asl 8 Patrizia Baldaccini. Moderano i lavori il caposervizio della Nazione di Arezzo Sergio Rossi e l’esperta di comunicazione enogastronomica Valeria Carbone.

Insieme verificheranno le proprietà organolettiche degli alimenti utilizzati nelle pietanze “di strada” e le corrette modalità di preparazione, spiegando al pubblico come si possano integrare nella dieta mediterranea conservando intatti gusto e salute.

L’obiettivo è approfondire in maniera divulgativa i temi della corretta alimentazione e della salute legata al cibo, nella convinzione che il recupero consapevole di alcuni piatti della tradizione, insieme alla riscoperta generale della dieta mediterranea, possa aiutare le famiglie nella costruzione di una “dieta familiare” corretta per bambini e adulti. Sarà poi messa in luce l’importanza di consumare prodotti sani e di qualità, con particolare riguardo ai temi della stagionalità, della freschezza e della corretta conservazione.

Con l’inserimento di questa tavola rotonda nel programma di eventi di “Cibo in Strada Show”, la Confcommercio torna a dimostrare grande attenzione ai temi dell’alimentazione che coniuga gusto, salute e portafoglio. Un’attenzione già testimoniata in passato con iniziative simili: insieme ad Unicef Arezzo ha promosso alcune iniziative legate alla Merenda sana per i più piccoli (legata alla riscoperta di ricette semplici e genuine come il pane con il pomodoro); insieme a baristi e ristoratori è impegnata nel progetto regionale toscano “Pranzo Sano Fuori Casa” per offrire menù bilanciati a chi, per esigenze di lavoro o di studio, è costretto a mangiare quasi tutti i giorni in mense e pubblici esercizi. Ha promosso insieme alla Asl 8 l’operazione “kebab garantito” e “sushi garantito” per il rispetto delle corrette prassi igienico-sanitarie anche nella preparazione di cibi etnici; insieme all’Associazione Ristoratori ha promosso corsi di formazione sul recupero di ricette storiche e sulla diffusione della cucina per malati di celiachia o sofferenti di altre intolleranze alimentari; insieme all’Associazione Macellai, ha organizzato seminari brevi rivolti ai consumatori per insegnare loro a fare la spesa in macelleria ottimizzando costi e risultati in cucina, per ottenere piatti da re bilanciati nei valori nutrizionali, anche con le parti meno “nobili”, dunque meno costose, degli animali.

Fonte: Arezzonotizie.it