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I francesi amano la cucina italiana

I consumatori d’oltralpe apprezzano la diversità e la qualità della cucina italiana. Lo comprova la crescita delle esportazioni italiane in Francia della vasta presenza di prodotti alimentari italiani.

Al “SIAL Paris” dello scorso 2024 si è visto ampliare vieppiù il numero delle aziende partecipanti, avendo distribuito la propria presenza su tre padiglioni per una superficie complessiva di quasi 3.000 metri quadrati suddivisi in prodotti salati , dolciumi e prodotti lattiero-caseari.
Le esportazioni italiane sono cresciute significativamente negli ultimi anni.

I consumatori francesi apprezzano la diversità della cucina italiana e la qualità dei suoi prodotti, comprovata dalle numerose certificazioni ottenute. L’Italia vanta quasi un migliaio di certificazioni di Denominazione di Origine Protetta (Dop), Indicazione Geografica Protetta (Igp) e Specialità Tradizionale Garantita (Stg).

La nostra cucina nazionale è in realtà una combinazione di diverse cucine regionali.

Questo riconoscimento si riflette nella notevole crescita delle esportazioni di prodotti alimentari italiani, aumentate del 6,2% nel 2023, raggiungendo un valore di 63,2 miliardi di euro a livello globale. Il valore in Francia ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, con un aumento di circa il 9% nonostante un contesto economico instabile. Questo dinamismo è riscontrabile in tutti i settori, con performance notevoli per i prodotti più apprezzati in Francia. I formaggi sono cresciuti dell’11,7% nel 2023 rispetto al 2022, i salumi dell’8,8%, la pasta del 7,9% e gli alimenti in scatola del 13,7%. Anche l‘olio d’oliva, che ha visto una crescita del 2,19%, i tartufi e il vino, che è aumentato dell’8,05%, stanno attirando un crescente interesse da parte del mercato francese.

Grazie a queste risorse, la cucina italiana è candidata a diventare patrimonio immateriale dell’UNESCO.

padiglione italiano