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20° Anniversario Città del vino festeggiato a Gragnano di Napoli

In occasione del Ventennale delle città del vino tenutosi a Gragnano, Rosario Lopa, del Mipaaf, ha fatto il punto sullo stato attuale e sulle sfide future del settore vitivinicolo invitando gli operatori del comparto a puntare sull'importante strumento del tavolo di filiera.
Utilizzare il tavolo di filiera per rilanciare il settore vitivinicolo Campano.
Questo il messaggio rivolto ai produttori, associazioni e distributori del vino Campano riuniti a Gragnano a margine della convention per la celebrazione del Ventennale delle città del vino.
Per Lopa il settore vitivinicolo deve affrontare ancora questioni importantissime ed è pertanto necessario – ha spiegato – che il comparto faccia ricorso al tavolo della filiera creato dal Ministero impegnandosi ad utilizzare questo strumento come punto di riferimento per fronteggiare le future sfide. Tra queste vi è innanzi tutto quella del nuovo piano dei controlli e l'alleggerimento del carico burocratico. Bisognerà – ha proseguito Lopa – avviare procedure snelle e garantire durezza nei controlli per evitare contraffazioni e truffe ma tutto questo non dovrà essere pagato dai produttori . Dobbiamo innestare la cultura dei controlli che non sia quella della burocrazia, del cartaceo, dell'oppressione dei produttori. Su questo terreno ci giochiamo gran parte della partita che stiamo affrontando in campo internazionale. Sottolineando ancora la centralità del sistema-filiera per lo sviluppo del settore puntando, infatti, sugli elementi fondamentali della qualità e della tipicità italiani, con azioni indirizzate allo sviluppo e alla modernizzazione dell'intera filiera vitivinicola, con l'obiettivo di rendere innovativo e all'avanguardia tutto il sistema produttivo del settore.
Sono fondamentali questi incontri con il comparto perché ci si confrontano con le sfide del mercato globale, perché in questo modo proponiamo il vino campano garantendo la più ampia gamma di scelta al consumatore e per dare ai produttori la convenienza ad investire nella qualità e nella valorizzazione dei vitigni autoctoni.